Da questa sera, al Cinema Snaporaz, qui gli orari&prezzi. Buona visione!
Un film di Claudio Cupellini. Con Toni Servillo, Marco D’Amore, Francesco Di Leva, Juliane Köhler, Leonardo Sprengler.Noir, durata 105 min. – Italia, Germania, Francia 2010.
Trama: Rosario Russo ha poco più di cinquanta anni. Da dodici vive in Germania dove gestisce, insieme alla moglie Renate, un albergo ristorante. La sua vita scorre serena: ha un bambino (Mathias), un aiuto cuoco (Claudio) che è anche un amico, e molti progetti per il futuro.
Un giorno di febbraio, però, tutto cambia. Nel ristorante di Rosario arrivano due ragazzi italiani. Il primo si chiama Edoardo ed è il figlio di Mario Fiore, capo di una delle più potenti famiglie di camorra. L’altro si chiama Diego, e Rosario lo riconosce subito perché Diego è suo figlio. Non si vedono da quindici anni, da quando Rosario si chiamava Antonio De Martino ed era uno dei più feroci e potenti camorristi del casertano.
Allora si era fatto credere morto e si era ricostruito una seconda vita in Germania. Diego all’epoca aveva dieci anni, ora è cresciuto e si è affiliato al clan dei Fiore.
Diego è in Germania su mandato della camorra.
Ma qualcosa va storto. E la vita tranquilla di Rosario Russo prende una piega imprevedibile e drammatica.
Nota di regia: “Una vita tranquilla” parla la lingua dei sentimenti, il racconto si concentra sulle persone e sulla loro quotidiana fatica di vivere, di nascondersi, di essere al tempo stesso assassini ed esseri umani spaventa, fragili e tormentati. In questo modo, il centro emotivo del film va a collocarsi in quei sentimenti ambigui che dividono e uniscono un figlio dal padre, che lo ha abbandonato per salvarsi la vita: amore e rabbia irrisolta da un lato, paura e senso di colpa dall’altro. Rosario è un latitante pluriomicida e allo stesso tempo un bravo padre di famiglia, uno chef e un marito. Diego, a sua volta, è un ragazzo allo stesso tempo feroce ed ingenuo, irrisolto nel suo cercare una collocazione nel mondo, diviso tra il desiderio di emulare un padre mai davvero conosciuto e l’istinto alla negazione e alla distruzione di ogni legame. (continua…)
Sito Web: http://www.yahoo.it/unavitatranquilla