AGGIORNAMENTO: ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE 14/10 e 15/10

Oltre il film L’ALTRA METÀ DELLA STORIA, questo weekend iniziamo la rassegna dedicata ai più piccoli con un classico d’animazione, ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Sarà un’ottima occasione per i grandi di rivivere la magia provata da bambini e di condividere con i loro piccoli la magia di questo intramontabile classico sul grande schermo

Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice in Wonderland) è un film del 1951 diretto da Clyde GeronimiHamilton Luske e Wilfred Jackson. È un film d’animazione prodotto dalla Walt Disney Productions e basato principalmente sul libro di Lewis Carroll Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, con alcuni elementi aggiuntivi da Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.

aliceTitolo originale Alice in Wonderland. Durata 75 min.  USA 1951.

⇰ sabato 14 ottobre ore 18:30
⇰ domenica 15 ottobre ore 16:00

In Inghilterra nella seconda metà dell’Ottocento, Alice, ragazzina curiosa, è distesa su un prato mentre la sorella maggiore le legge la lezione di storia. La bambina si addormenta e sogna di cadere in una buca. Entra così in un mondo fantastico in cui fa la conoscenza di personaggi curiosi.

La storia dell’associazione di Walt Disney con i libri su Alice di Lewis Carroll (Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò) si estende fino alla sua infanzia. Come molti bambini di allora aveva familiarità con i libri di Alice e li aveva letti come scolaro.
Nel 1923, quando Disney era ancora un regista ventunenne che cercava di farsi un nome lavorando presso il Laugh-O-Gram Studio a Kansas City, creò un cortometraggio (l’ultimo dell’infruttuosa serie Newman Laugh-O-Grams) intitolato Il Paese delle Meraviglie di Alice, che era liberamente ispirato ai libri di Alice. Il corto vedeva una ragazza live-action (Virginia Davis) che interagiva in un mondo animato. Di fronte a problemi d’affari, tuttavia, il Laugh-O-Gram Studio fallì nel luglio 1923, e il film non venne mai distribuito al cinema.
Nel 1932 Walt cominciò ad accarezzare l’idea di fare un film d’animazione e ripetutamente si voltò verso l’idea di fare una versione di Alice che combinava animazione e live action interpretata da Mary Pickford, e acquistò anche i diritti per le illustrazioni di John Tenniel (ancora sotto copyright all’epoca). Tuttavia, questi piani vennero poi demoliti a favore di Biancaneve e i sette nani.
Nel 1938, dopo l’enorme successo di Biancaneve, Walt Disney ripropose l’idea di fare un film su Alice e registrò ufficialmente il titolo Alice nel Paese delle Meraviglie con la Motion Picture Association of America e assunse l’artista degli storyboard Al Perkins e l’art director David S. Hall per sviluppare storia e concept art per il film. Rendendosi conto della quantità di lavoro necessario per Alice nel Paese delle Meraviglie, così come della devastazione economica della seconda guerra mondiale e le esigenze di produzione di PinocchioFantasia e Bambi, Walt rimandò la produzione di Alice nel Paese delle Meraviglie poco dopo la proiezione.
Nel 1945, poco dopo la fine della guerra, Disney rianimò nuovamente Alice nel Paese delle Meraviglie e incaricò l’autore britannico Aldous Huxley di riscrivere la sceneggiatura.  L’artista degli sfondi Mary Blair presentò alcuni disegni di concetto per Alice nel Paese delle Meraviglie. I dipinti della Blair si distaccavano dalle illustrazioni approssimative di Tenniel prendendo una posizione modernista, con colori audaci e irreali. A Walt piacquero i disegni della Blair, e la sceneggiatura venne riscritta concentrandosi sulla commedia, la musica, e il lato stravagante del libro di Carroll.
Disney accarezzò l’idea di avere una versione di Alice nel Paese delle Meraviglie che combinasse animazione e live action che avrebbe avuto Ginger Rogers nel ruolo della protagonista e avrebbe utilizzato il processo di vapori di sodio recentemente sviluppato. Lisa Davis e Luana Patten vennero considerate anche per il ruolo di Alice. Walt presto si rese conto che poteva fare giustizia al libro solo facendo un film completamente animato, e nel 1946 iniziarono i lavori su una versione tutta animata di Alice nel Paese delle Meraviglie.

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