dal 19/1 ELLA & JOHN – The Leisure Seeker, in rassegna 24/1 L’ATALANTE

ELLA&JOHN – THE LEISURE SEEKER esplora il genere americano “on the road”, rinnovato dalla poesia ironica e umana di Paolo Virzì, e reso ancor più straordinario dalla vitalità di due interpreti d’eccezione, Helen Mirren e Donald Sutherland, nei panni di Ella e John, una coppia in fuga a bordo del loro vecchio camper.
Virzì, vincitore del David di Donatello alla regia con La Pazza Gioia, infonde il suo umorismo, la sua sottile osservazione dei fenomeni sociali e la sua profonda analisi dei personaggi, in un film che racconta l’ultima avventura, irragionevole e felice di due anziani coniugi, determinati a sottrarsi ad un destino di cure che li separerebbe per sempre.

ella&johnTitolo originale The Leisure SeekerDurata 112 min. Italia, Francia 2017

⇰ venerdì 19 gennaio 19:00 e 21:15 (Under 30 4€)
⇰ sabato 20 gennaio ore 19:00 e 21:15
⇰ domenica 21 gennaio ore 17:30, 19:30 e 21:30
⇰ lunedì 22 gennaio ore 21:15 (per tutti 4€)

The Leisure Seeker è il soprannome del vecchio camper con cui Ella e John Spencer andavano in vacanza coi figli negli anni Settanta. Una mattina d’estate, per sfuggire ad un destino di cure mediche che li separerebbe per sempre, la coppia sorprende i figli ormai adulti e invadenti e sale a bordo di quel veicolo anacronistico per scaraventarsi avventurosamente giù per la Old Route 1, destinazione Key West. John è svanito e smemorato ma forte, Ella è acciaccata e fragile ma lucidissima, insieme sembrano comporre a malapena una persona sola e quel loro viaggio in un’America che non riconoscono più – tra momenti esilaranti ed altri di autentico terrore – è l’occasione per ripercorrere una storia d’amore coniugale nutrita da passione e devozione, ma anche da ossessioni segrete che riemergono brutalmente, regalando rivelazioni sorprendenti fino all’ultimo istante.


Non è finita qui, la rassegna del Cinema Ritrovato ritorna con una serie di film (4 opere) di Jean Vigo,” un realista e un esteta”, diceva di lui François Truffaut.
Il viaggio sulla chiatta dell’Atalante , con il suo sguardo febbrile e le sue amorose visioni, l’infanzia sovversiva nel collegio di Zero in condotta , la città di Nizza esposta a uno sguardo che sotto il turbinare della festa scopre “il lavoro della carne e della morte”, ci parlano ancora con il linguaggio d’una concreta poesia. Ci parlano ancora, e sanno sollecitare l’ascolto contemporaneo, anche per il modo con cui si pongono con naturalezza dalla parte dei più deboli, che siano bambini vessati (ma capaci di insurrezione e di vendetta) o innamorati che si smarriscono (ma l’amour infine vince su tutto).
Racchiusa in soli quattro titoli, L’opera di Vigo vive di una tensione primaverile, ‘avanguardia veggente’, cinema poetico, che anticipa le libertà linguistiche e figurative delle nouvelle vague mondiali. Non a caso è un autore perennemente citato, Bertolucci, Carax, Garrel, Akerman, Kusturica, Gondry… Autore maledetto e censurato per eccellenza, sopravvissuto grazie al lavoro delle cineteche, restaurato più volte, torna finalmente in sala grazie a un colossale lavoro di restauro, diretto scientificamente da Bernard Eisenschitz e voluto, meritoriamente, dalla Gaumont.

Titolo originale L’AtalanteDurata 89 min. Francia 1934tuttivigo

⇰ mercoledì 24 gennaio 19:15
⇰ mercoledì 24 gennaio 21:15

Jean, giovane capitano d’un battello, l’”Atalante”, si sposa con Juliette, una ragazza di campagna e la porta a vivere con sé. Ma, dopo un pò, Juliette, comincia ad annoiarsi e suggestionata dai racconti del vecchio marinaio “Pere Jules”, decide di scappare. Ma, delusa dalla città, la ragazza torna sul battello e lì scopre che il marito geloso l’ha abbandonata. Il vecchio marinaio la riporterà da Jean.

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