dal 18/5 al 21/5 COSA DIRÀ LA GENTE, in rassegna 15/5 e 22/5 IO E ANNIE

“La storia di COSA DIRÀ LA GENTE è la più personale alla quale io abbia mai lavorato. A quattordici anni sono stata rapita dai miei genitori e costretta a vivere per un anno e mezzo in Pakistan. Ho aspettato di sentirmi pronta come regista e come persona per raccontare questa vicenda in modo equilibrato. Il che significava cercare di raccontarla evitando di mostrare la protagonista solo come una vittima e i genitori solo come oppressori. Volevo raccontare una storia d’amore impossibile tra due genitori e la loro figlia; una storia che non potrà mai avere un ‘happy ending’ fino a quando permarrà un’enorme distanza tra due culture.” Iram Haq
Un coming-of-age che difende l’emancipazione della donna nella cultura pachistana.
Scritto e diretto da Iram Haq, con Maria Mozhdah e Adil Hussain.

54675Titolo originale What Will People Say. Durata 106 min. Norvegia, Germania, Svezia 2017

  • Venerdì 18 maggio ore 19:15 e 21:15 COSA DIRÀ LA GENTE (in italiano, under 30 4€)
  • Sabato 19 maggio CHIUSO

  • Domenica 20 maggio ore 19:15 e 21:15 COSA DIRÀ LA GENTE (in italiano)

  • Lunedì 21 maggio ore 21:15 COSA DIRÀ LA GENTE (in italiano, per tutti 4€)  

La sedicenne Nisha vive una doppia vita. A casa, in famiglia, è la perfetta figlia pachistana, ma quando esce con gli amici è una normale adolescente norvegese.
Quando però il padre sorprende Nisha in intimità col suo ragazzo, i due mondi della ragazza entrano violentemente in collisione: i suoi stessi genitori la rapiscono per portarla a casa di alcuni parenti in Pakistan.
Lì, in un Paese in cui non è mai stata prima, Nisha è costretta ad adattarsi alla cultura di suo padre e di sua madre.


Continua la rassegna del Cinema Ritrovato con il film di Woody Allen, IO E ANNIE. Restaurato in 4K nel 2017 da Sony Columbia con la supervisione del regista.
Un punto di svolta, una rivoluzione comica, una disintegrazione romantica. Woody Allen, come Chaplin, scopre il proprio talento nel padroneggiare il riso e il pathos. La sincopata storia d’amore tra Alvy e Annie scompagina ogni ordito narrativo (negli anni la critica parlerà di Ionesco, di Brecht e di Groucho), sullo sfondo di ‘cartoline newyorkesi degli anni Settanta’ che oggi stringono e fanno bene al cuore: glamour femminile fatto di larghi pantaloni, fragilità eccentrica e dipendenza farmacologica, i palcoscenici off del Village, Marshall MacLuhan in fila al cinema. Seems like old times: nel ricordo i due si baciano contro lo skyline visto dal Franklin Delano Roosevelt Drive, e comincia ufficialmente l’era Woody Allen, everymansenza uguali della commedia cinematografica moderna.

io_annieTitolo originale Annie Hall
. Durata 93 min. USA 1977

⇰ martedì 15 maggio ore 19:15 e 21:15 (in inglese con sottotitoli italiani)
⇰ martedì
 22 maggio ore 19:15 e 21:15 (in italiano)

Alvy Singer, attore comico di origini ebree, incontra casualmente Annie Hall, una ragazza carina, un po’ svitata, di famiglia benestante del Middle West. Alvy, già scottato da due matrimoni falliti, inizia il nuovo rapporto con paura; ma anche Annie, istintivamente, dubita del successo del loro rapporto e mantiene un ampio margine d’evasione. Ciò nonostante, la relazione segue il più tipico dei corsi: incontro, studio reciproco, amore e scoperta delle rispettive debolezze. Un poco alla volta, quando lo slancio iniziale ha perduto mordente, i due procedono verso la separazione. Annie abbandona New York e si reca a Los Angeles dove spera in qualcosa di meglio…

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