L’estate del Salone Snaporaz continua nel segno di AL FRESCO, una rassegna lunga una stagione. I migliori film dei mesi passati, i migliori film che non eravamo riusciti ad ospitare, e i migliori film in uscita. Nel fresco della nostra sala.
BOHEMIAN RHAPSODY
Titolo originale Bohemian Rhapsody. Durata 134 min. Gran Bretagna USA 2018
⇰ domenica 28 luglio ore 21:15
Il film diretto da Bryan Singer e Dexter Fletcher, è una coinvolgente celebrazione dei Queen, della loro musica e del loro leggendario frontman Freddie Mercury (Rami Malek), che sfidò gli stereotipi e infranse le convenzioni, diventando uno degli artisti più amati al mondo.
Il film ricostruisce la meteorica ascesa della band attraverso le sue iconiche canzoni e il suo sound rivoluzionario, la sua crisi quasi fatale, man mano che lo stile di vita vita di Mercury andava fuori controllo, e la sua trionfante reunion alla vigilia del Live Aid, quando Mercury, afflitto da una gravissima malattia, condusse la band in una delle performance più grandiose della storia del rock.
Facendo questo, il film cementa l’eredità di una band che è sempre stata più di una famiglia e che continua ancora oggi a ispirare gli outsider, i sognatori e gli appassionati di musica.
Oltre a Rami Malek nei panni di Freddie Mercury, il film vede nel suo cast Lucy Boynton, nel ruolo di Mary Austin, grande amore di Freddie, Gwilym Lee nei panni di Brian May, chitarrista dei Queen, Ben Hardy in quelli del batterista Roger Taylor, Joe Mazzello interpreta il bassista John Deacy Deacon, Aidan Gillen è invece John Reid, primo manager del gruppo, Aaron McCusker ha il ruolo di Jim Hutton, a lungo il ragazzo di Mercury e Mike Myers nei panni di Ray Foster della casa discografica EMI.
CAFARNAO
Titolo originale Capharnaüm. Durata 123 min. Libano, Francia, USA 2018
⇰ lunedì 29 luglio ore 21:15
⇰ martedì 30 luglio ore 21:15
Cafarnao è il terzo lungometraggio diretto dalla famosa regista e attrice libanese Nadine Labaki, che col suo primo film, Caramel, nel 2007 partecipò alla Quinzaine des Réalisateurs del festival di Cannes.
Il suo secondo film, E ora dove andiamo?, del 2011, partecipò di nuovo al festival nella sezione Un cértain régard e vinse il premio del pubblico a Toronto e molti altri riconoscimenti in tutto il mondo. Nel 2015 fu invitata a far parte proprio della Giuria di Un certain régard e con Cafarnao, nel 2018, è stata promossa al concorso principale, vincendo il Premio della Giuria e il premio ecumenico oltre a 15 minuti di standing ovation dopo la proiezione ufficiale.
Cafarnao racconta la complessa realtà contemporanea. Candidato agli Oscar® e ai Golden Globe 2018 per il miglior film straniero e vincitore del Premio della Giuria a Cannes, il film è un’opera struggente ed emozionante. Al centro della vicenda Zain (Zain Alrafeea), un bambino coraggioso che decide di ribellarsi al suo destino, portando in tribunale i suoi stessi genitori…
TOY STORY 4
Titolo originale Toy Story 4. Durata 99 min. USA 2019
⇰ mercoledì 31 luglio ore 21:15
Toy Story 4, il film d’animazione Disney Pixar diretto da Josh Cooley, vede Woody (Tom Hanks) e Buzz (Tim Allen) alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi amici, inaspettati ritorni e nuovi arrivi come Forky, una forchetta trasformata in un riluttante giocattolo.
Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie.
Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep.
Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana.
Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.