*Spettacoli di venerdì 17 marzo in Versione Originale con sottotitoli in italiano, con ingresso intero a €6 e ridotto €5✶ [lunedì €5 per tutti]
EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE
Vincitore di 7 Premi Oscar:
Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Montaggio, Migliore Attrice Protagonista, Miglior Attrice Non Protagonista, Miglior Attore Non Protagonista.
Diretto dalla coppia di registi The Daniels (Swiss Army Man), con Michelle Yeoh (La Tigre e il Dragone; Memorie di una Geisha), Jamie Lee Curtis (Cena con Delitto – Knives Out; Una Poltrona per Due), Ke Huy Quan (I Goonies; Indiana Jones e il Tempio Maledetto), Stephaine Hsu (Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli) e James Hong (Grosso Guaio a Chinatown; Blade Runner). Evelyn Wang gestisce una piccola lavanderia a gettoni, ha una figlia adolescente che non riesce più a capire, un padre rintronato, e un matrimonio agli sgoccioli. Durante un controllo fiscale scopre l’esistenza di infinite realtà parallele, ora in grave pericolo. E che per riportare armonia negli universi, dovrà ritrovarla anche nella propria famiglia.
UN UOMO FELICE ▸ da venerdì 10 a lunedì 13 marzo ore 21:15; domenica 12 marzo anche ore 17:00 // Spettacolo di venerdì 10 marzo in Versione Originale (francese) con sottotitoli in italiano, con ingresso intero a €6 e ridotto €5✶
THE WHALE▸ da venerdì 10 a lunedì 13 marzo ore 19:00 // Spettacolo di venerdì 10 marzo in Versione Originale (inglese) con sottotitoli in italiano, con ingresso intero a €6 e ridotto €5✶
✶ L’acquisto di un biglietto sia per UN UOMO FELICE che per THE WHALE garantisce una tariffa scontata✶
I GUERRIERI DELLA NOTTE (Ried. 4K)▸ martedì 7 e giovedì 9 marzo ore 19:00 e 21:15 // Gli spettacoli di martedì 7 marzo sono in Versione Originale (inglese) con sottotitoli in italiano; in entrambi i giorni ingresso intero a €6 e ridotto €5✶
[lunedì €5 per tutti]
Fabrice Luchini e Catherine Frot, per la prima volta insieme, sono i mattatori di questa irresistibile commedia, che affronta con intelligenza e ironia temi attualissimi e mette alla berlina i tanti pregiudizi che ancora circondano l’identità di genere.
Jean è il sindaco conservatore di una cittadina francese e proprio all’inizio della nuova campagna elettorale sua moglie Edith, dopo quarant’anni di matrimonio e tre figli, gli annuncia di essere un uomo: di esserlo sempre stato nel profondo del suo essere e di voler finalmente iniziare un percorso di transizione. La notizia sconvolge la vita di Jean e scatena una travolgente serie di equivoci, ma sarà infine Jean, e non Edith, a dover rimettere in discussione le proprie convinzioni.
NOTE DI REGIA di Tristan Séguéla
Gli sceneggiatori Guy Laurent e Isabelle Lazard si sono ispirati per questo film alla storia di un loro amico, che ha iniziato la transizione di genere all’età di cinquant’anni e ha fatto di tutto per preservare il suo matrimonio. So che si tratta di un argomento sensibile, ma la commedia resta uno strumento meraviglioso per affrontare temi caldi come questo, nella speranza di dimostrare che in realtà non dovrebbero esserlo. Fin dall’inizio del film, Jean riceve questa notizia sconcertante: come reagirà? Questa è la domanda che Un uomo felice si pone di continuo, e, al di là delle apparenze, è Jean che dovrà mettersi in discussione, non Edith. Ed è ovviamente sempre di lui che ridiamo, mai con lui.
È stato entusiasmante lavorare con due attori come Fabrice Luchini e Catherine Frot. Di Catherine sono sempre stato un fan: la sua sensibilità, la sua profondità, il suo modo di rendere unico ogni ruolo che interpreta la rendono una grandissima artista. Sapevo anche che avrebbe conferito al suo personaggio una forma di delicatezza e di femminilità che non erano scontati. Quanto a Fabrice, cosa posso dire se non che è un monumento di finezza, intelligenza, dolce follia e umorismo? Un umorismo che non conosce volgarità. Chi meglio di lui poteva rendere irresistibile un personaggio a tal punto intrappolato in vecchi pregiudizi?
Nelle scene in cui Edith/Eddy si confronta con un gruppo di sostegno era importante per me che tutte le attrici e gli attori fossero persone transgender o non binarie. Abbiamo fatto provini a oltre cento persone, è stato un processo lungo ma il risultato è speciale, è uno di quei momenti che amo molto in cui realtà e finzione si intrecciano.
Nei miei film precedenti, come 16 ans… ou presque o Chiamate un dottore! ho raccontato le differenze generazionali e quelle sociali. Queste differenze creano scintille e attriti e sono un grande veicolo per ogni commedia. In Un uomo felice metto al centro per la prima volta una coppia, la cui sopravvivenza appare fin dall’inizio seriamente minacciata: ci chiediamo se finiranno comunque per invecchiare insieme o si separeranno e in questo senso il film appartiene alla lunga tradizione delle commedie di “rimatrimonio”, come ne esistono tante nel cinema classico.
THE WHALE Diretto da Darren Aronofsky (Il Cigno Nero; The Wrestler; Requiem for a Dream), con Brendan Fraser (Crash – Contatto Fisico; La Mummia; The Quiet American), Sadie Sink (Stranger Things; Dear Zoe), Hong Chau (The Menu; Vizio di Forma) e Samantha Morton (Minority Report; Animali Fantastici e Dove Trovarli). Un solitario insegnante di letteratura, affetto da una grave forma di obesità, tenta di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente, con la quale ha perso i contatti, per un’ultima possibilità di redenzione. Tratto da un’opera teatrale del drammaturgo Samuel D. Hunter, e acclamato per la straordinaria performance del protagonista. Candidato a tre Premi Oscar: Miglior Attore Protagonista, Miglior Attrice Non Protagonista, Miglior Trucco.
I GUERRIERI DELLA NOTTE (Ried. 4K) Diretto da Walter Hill (48 Ore; Strade di Fuoco), con Michael Beck, Thomas G. Waites (La Cosa), James Remar (Django Unchained), Dorsey Wright (Hair). New York, 1979. Il leader carismatico della gang più agguerrita convoca, in pieno Bronx, una convention notturna delle bande giovanili della città. L’obiettivo è proclamare una tregua per coalizzarsi e mettere sotto scacco l’intera metropoli. Viene però ucciso, e la colpa dell’omicidio ricade ingiustamente sulla banda di Coney Island, i Warriors. Le altre gang scatenano, allora, una spettacolare caccia all’uomo, mentre i guerrieri tentano di tornare nel loro territorio. Uno dei film cult per eccellenza, capace di ispirare romanzi, videogiochi, e tanti tentativi di imitazione.
✶ THE WHALE ▸ Candidato a 3 Premi Oscar • I GUERRIERI DELLA NOTTE ▸ Riedizione in 4K // dal 3 marzo
THE WHALE▸ da venerdì 3 a lunedì 6 marzo ore 19:00 e 21:15; domenica 5 marzo anche alle ore 16:30 // Gli spettacoli di venerdì 3 marzo sono in Versione Originale (inglese) con sottotitoli in italiano, con ingresso intero a €6 e ridotto €5✶
I GUERRIERI DELLA NOTTE (Ried. 4K)▸ martedì 7 e giovedì 9 marzo ore 19:00 e 21:15 // Gli spettacoli di martedì 7 marzo sono in Versione Originale (inglese) con sottotitoli in italiano; in entrambi i giorni ingresso intero a €6 e ridotto €5✶
[lunedì €5 per tutti]
THE WHALE Diretto da Darren Aronofsky (Il Cigno Nero; The Wrestler; Requiem for a Dream), con Brendan Fraser (Crash – Contatto Fisico; La Mummia; The Quiet American), Sadie Sink (Stranger Things; Dear Zoe), Hong Chau (The Menu; Vizio di Forma) e Samantha Morton (Minority Report; Animali Fantastici e Dove Trovarli). Un solitario insegnante di letteratura, affetto da una grave forma di obesità, tenta di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente, con la quale ha perso i contatti, per un’ultima possibilità di redenzione. Tratto da un’opera teatrale del drammaturgo Samuel D. Hunter, e acclamato per la straordinaria performance del protagonista. Candidato a tre Premi Oscar: Miglior Attore Protagonista, Miglior Attrice Non Protagonista, Miglior Trucco.
I GUERRIERI DELLA NOTTE (Ried. 4K) Diretto da Walter Hill (48 Ore; Strade di Fuoco), con Michael Beck, Thomas G. Waites (La Cosa), James Remar (Django Unchained), Dorsey Wright (Hair). New York, 1979. Il leader carismatico della gang più agguerrita convoca, in pieno Bronx, una convention notturna delle bande giovanili della città. L’obiettivo è proclamare una tregua per coalizzarsi e mettere sotto scacco l’intera metropoli. Viene però ucciso, e la colpa dell’omicidio ricade ingiustamente sulla banda di Coney Island, i Warriors. Le altre gang scatenano, allora, una spettacolare caccia all’uomo, mentre i guerrieri tentano di tornare nel loro territorio. Uno dei film cult per eccellenza, capace di ispirare romanzi, videogiochi, e tanti tentativi di imitazione.
L’ORAFO▸ giovedì 23 febbraio ore 21:00 // Evento speciale in anteprima con la partecipazione del regista e del cast artistico, ingresso €8✶
UNA RELAZIONE PASSEGGERA▸ da venerdì 24 a lunedì 27 febbraio ore 19:00 e 21:15; domenica 26 febbraio anche alle ore 17:00 // Gli spettacoli di venerdì 24 febbraio sono in Versione Originale (francese) con sottotitoli in italiano, con ingresso intero a €6 e ridotto €5✶ . Lunedì €5 per tutti
L’ORAFO Diretto da Vincenzo Ricchiuto, con Stefania Casini (Suspiria, Il Ventre dell’Architetto), Giuseppe Pambieri (Il Deserto dei Tartari, Cosa Sarà), Gianluca Vannucci (Tutti Morimmo A Stento, Famosi in 7 Giorni), Tania Bambaci, Matteo Silvestri, Andrea Porti, Mike Cimini. Tre giovani rapinatori si introducono nella casa di campagna di una coppia di anziani, per saccheggiare il loro laboratorio di oreficeria. Il piano, apparentemente perfetto, verrà stravolto quando scopriranno che i due vecchietti sono tutt’altro che innocui, e pronti a regalare al gruppo di malintenzionati una esperienza da brividi. Un thriller brillante che sta collezionando premi internazionali, presentato in anteprima con la partecipazione del regista e del cast artistico.
LES CHOSES QU’ON DOT, LES CHOSES QU’ON FAIT. UN FILM DE EMMANUEL MOURET AVEC SUR CES PHOTOS NIELS SCHNEJDER, JENNATHIAM, GUILLAUME GOUIX LE 22 NOVEMBRE 2019 A GRISY-SUISNES,LAURENT DESMET CHEF OP, SON MAXIME GAVAUDAN ET ANNABEL ACQUAVIVA, PREMIÈRE ASSISTANTE MISE EN SCÈNE JULIETTE MAILLARD,MOBY DICK PRODUCTION, DIRECTRICE DE PROD JULIETTE LAMBOURS ET ÉMILIE MAGGIAR FLORIANE BOISSIERAS, MAQUILLAGE, COIFFURE ALICE ROBERT ET ANNE BOCHON,, DECORATION DAVID FAIVRE,
Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)
Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)
Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)
Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)
Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)
Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)
UNA RELAZIONE PASSEGGERA▸ da venerdì 24 a lunedì 27 febbraio ore 19:00 e 21:15; domenica 26 febbraio anche alle ore 17:00 // Gli spettacoli di venerdì 24 febbraio sono in Versione Originale (francese) con sottotitoli in italiano, con ingresso intero a €6 e ridotto €5✶ . Lunedì €5 per tutti
UNA RELAZIONE PASSEGGERA Diretto da Emmanuelle Mouret (Solo un Bacio per Favore; Cambio di Indirizzo), con Sandrine Kiberlain (Un Altro Mondo; Il Piccolo Nicolas e i suoi Genitori) e Vincent Macaigne (Due Amici; La Legge della Giungla). Una madre single e un uomo sposato intrecciano una relazione, pur sapendo che il loro legame sarà puramente fisico. Entrambi sanno che non potranno mai avere alcun futuro come coppia, ma più trascorrono del tempo insieme e più si sentono in sintonia. È così che i due si ritroveranno sorpresi dal grado di complicità che sono riusciti a raggiungere in breve tempo. Ma come finirà la loro storia? Una commedia sentimentale piena di grazia e intensità, che conferma Mouret come il Woody Allen di Francia.
LES CHOSES QU’ON DOT, LES CHOSES QU’ON FAIT. UN FILM DE EMMANUEL MOURET AVEC SUR CES PHOTOS NIELS SCHNEJDER, JENNATHIAM, GUILLAUME GOUIX LE 22 NOVEMBRE 2019 A GRISY-SUISNES,LAURENT DESMET CHEF OP, SON MAXIME GAVAUDAN ET ANNABEL ACQUAVIVA, PREMIÈRE ASSISTANTE MISE EN SCÈNE JULIETTE MAILLARD,MOBY DICK PRODUCTION, DIRECTRICE DE PROD JULIETTE LAMBOURS ET ÉMILIE MAGGIAR FLORIANE BOISSIERAS, MAQUILLAGE, COIFFURE ALICE ROBERT ET ANNE BOCHON,, DECORATION DAVID FAIVRE,Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)Chronique d’une liaison passagère, un film écrit et réalisé par Emmanuel Mouret – Avec Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet (Louise)
Venerdì 17 Febbraio, ore 18:30 e 21:15 in originale con sottotitoli italiani
Sabato 18, Domenica 19 e Lunedì 20 Febbraio, ore 18:30 e 21:15 in italiano. Domenica anche ore 16:00
Venerdì ingresso 5€ per Under 30. Lunedì 5€ per tutti
Premiato al Festival di Cannes per la Migliore regia, Decision to leave è il nuovo film di Park Chanwook, che dopo la Trilogia della vendetta sceglie la strada di un raffinato thriller sentimentale. Mentre indaga sulla morte di un uomo precipitato misteriosamente dalla montagna, il detective Hae Jun incontra la sfuggente Seo-rae, giovane vedova della vittima, che non sembra essere sconvolta per la scomparsa del marito e che, proprio per questo, diventa subito la principale sospettata dell’omicidio. Colpevole o innocente? Malinconica e misteriosa, la donna riesce a destare l’interesse del detective e accendere in lui una passione dirompente, che lo porterà a mettere in pericolo la sua professione.
Venerdì 10 Febbraio, ore 19:00 e 21:15 in inglese con sottotitoli italiani
Sabato 11, Domenica 12 e Lunedì 13 Febbraio, ore 19:00 e 21:15 in italiano. Domenica anche ore 16:30
Venerdì ingresso 5€ per Under 30. Lunedì 5€ per tutti
dal 10 al 13 febbraio GLI SPIRITI DELL’ISOLA
un film di Martin McDonagh con Colin Farrell nel ruolo di Pádraic Súilleabháin Brendan Gleeson nel ruolo di Colm Doherty Kerry Condon nel ruolo di Siobhán Súilleabháin Barry Keoghan nel ruolo di Dominic Kearney
Titolo originale The Banshees of InisherinDrammatico, – Irlanda, USA, Gran Bretagna 2022
Ambientato su una remota isola al largo della costa orientale dell’Irlanda, GLI SPIRITI DELL’ISOLA (THE BANSHEES OF INISHERIN) segue gli amici di una vita Pádraic (Colin Farrell) e Colm (Brendan Gleeson), in un momento di stallo del loro rapporto, quando Colm mette inaspettatamente fine alla loro amicizia. Pádraic, scioccato da questa decisione, non si rassegna e tenta di ricucire il rapporto, aiutato dalla sorella Siobhán (Kerry Condon) e da un giovane e problematico abitante dell’isola, Dominic (Barry Keoghan). Purtroppo, i ripetuti sforzi di Pádraic non fanno altro che rafforzare la determinazione dell’ex amico e quando Colm lancia un ultimatum disperato, gli eventi precipitano rapidamente con conseguenze scioccanti. Il film è interpretato da Colin Farrell e Brendan Gleeson, che ritrovano McDonagh dopo In Bruges – La Coscienza dell’Assassino, Kerry Condon, e Barry Keoghan. I membri principali della troupe comprendono il direttore della fotografia e collaboratore abituale di McDonagh, Ben Davis, BSC, la costumista Eimer Ní Mhaoldomhnaigh, lo scenografo Mark Tildesley, e il montatore Mikkel E.G. Nielsen, ACE. Carter Burwell ha composto la colonna sonora. Il film è prodotto per Searchlight Pictures e Film4 da Graham Broadbent e Pete Czernin che hanno già collaborato più volte con McDonagh. Il film è stato girato in esterni sulle isole di Inishmore e Achill sulla costa occidentale dell’Irlanda.
Venerdì 3 Febbraio, ore 19:00 e 21:15 in inglese con sottotitoli italiani
Sabato 4, Domenica 5 e Lunedì 6 Febbraio, ore 19:00 e 21:15 in italiano. Domenica anche ore 16:30
Venerdì ingresso 5€ per Under 30. Lunedì 5€ per tutti
dal 3 al 6 febbraio GLI SPIRITI DELL’ISOLA
un film di Martin McDonagh con Colin Farrell nel ruolo di Pádraic Súilleabháin Brendan Gleeson nel ruolo di Colm Doherty Kerry Condon nel ruolo di Siobhán Súilleabháin Barry Keoghan nel ruolo di Dominic Kearney
Titolo originale The Banshees of InisherinDrammatico, – Irlanda, USA, Gran Bretagna 2022
Ambientato su una remota isola al largo della costa orientale dell’Irlanda, GLI SPIRITI DELL’ISOLA (THE BANSHEES OF INISHERIN) segue gli amici di una vita Pádraic (Colin Farrell) e Colm (Brendan Gleeson), in un momento di stallo del loro rapporto, quando Colm mette inaspettatamente fine alla loro amicizia. Pádraic, scioccato da questa decisione, non si rassegna e tenta di ricucire il rapporto, aiutato dalla sorella Siobhán (Kerry Condon) e da un giovane e problematico abitante dell’isola, Dominic (Barry Keoghan). Purtroppo, i ripetuti sforzi di Pádraic non fanno altro che rafforzare la determinazione dell’ex amico e quando Colm lancia un ultimatum disperato, gli eventi precipitano rapidamente con conseguenze scioccanti. Il film è interpretato da Colin Farrell e Brendan Gleeson, che ritrovano McDonagh dopo In Bruges – La Coscienza dell’Assassino, Kerry Condon, e Barry Keoghan. I membri principali della troupe comprendono il direttore della fotografia e collaboratore abituale di McDonagh, Ben Davis, BSC, la costumista Eimer Ní Mhaoldomhnaigh, lo scenografo Mark Tildesley, e il montatore Mikkel E.G. Nielsen, ACE. Carter Burwell ha composto la colonna sonora. Il film è prodotto per Searchlight Pictures e Film4 da Graham Broadbent e Pete Czernin che hanno già collaborato più volte con McDonagh. Il film è stato girato in esterni sulle isole di Inishmore e Achill sulla costa occidentale dell’Irlanda.
Giovedì 26 Giovedì 26 gennaio 2023, ore 21:00 ingresso gratuito proiezione del film Il segreto del suo volto, regia di Christian Petzold
26 gennaio IL SEGRETO DEL SUO VOLTO di Christian Petzold Con Nina Hoss, Ronald Zehrfeld, Nina Kunzendorf. Titolo originale Phoenix. Drammatico, durata 98 min. – Germania 2014.
Il segreto sul suo volto, film diretto da Christian Petzold, narra la storia di Nelly Lenz (Nina Hoss), ebrea sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz. Orribilmente sfigurata in volto da una ferita di proiettile, la donna si sottopone a un intervento di chirurgia estetica: sebbene sia tornata bella, il suo viso non è però più quello di prima. La donna decide quindi di fare ritorno a Berlino, dove si trova suo marito Johannes (Ronald Zehrfeld), colui che considera l’amore della sua vita. Quando la nuova Nelly si presenta a Johannes, questi non immagina che si tratti proprio di sua moglie – che crede sia morta nei lager – sebbene noti un’inquietante somiglianza. L’uomo approfitta subito dell’occasione per proporre alla presunta sconosciuta – che si fa chiamare Esther – di fingersi sua sposa e recuperare così la ricca eredità di Nelly. Intenzionata a scoprire se Johannes l’ama ancora o se è stato proprio lui a tradirla coi nazisti, Nelly si presta al gioco, dando vita a un complesso intrigo al limite tra vendetta e perdono…
Da Venerdì 27 a Lunedì 30/1 BABYLON, di Damien Chazelle con Brad Pitt, Margot Robbie, Tobey Maguire. Drammatico, – USA 2022. Un dramma ambientato nella Hollywood degli anni ’20.
Venerdì 27 gennaio ore 18:00 e 21:15 in inglese con sottotitoli italiani
Sabato 28 gennaio ore 18:00 e 21:15 in italiano
Domenica 29 gennaio ore 15:00, 18:30 e 21:45 in italiano
Lunedì 30 gennaio ore 18:00 e 21:15 in italiano, per tutti 5€
27-30 gennaio BABYLON, di Damien Chazelle con Brad Pitt, Margot Robbie, Tobey Maguire. Drammatico, – USA 2022.
Un dramma ambientato nella Hollywood degli anni ’20. Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 9 candidature a Critics Choice Award. Il film è stato girato in 35mm anamorfico, un formato che Damien Chazelle ha deciso di usare sin dal momento in cui ha cominciato ad avere una visione chiara del film. Per gli esterni della magione dei Wallach, è stato usato il castello di Shea, vicino a Palmdale a circa 100 chilometri da Los Angeles. La scelta da parte del direttore della fotografia Chris Baugh è dipesa sia dalla lontananza dalla città, sia dalla magnifica vista, sia per il fatto che in passato quel luogo è stato un campo da gioco delle star di Hollywood. Tutte le scene di danza sono state create dalla coreografa Mandy Moore, già collaboratrice di Damien Chazelle per La La Land. Il regista le ha dato carta bianca, con una sola restrizione: niente passi di charleston (uno dei balli più in voga negli anni 20). Chazelle voleva evitare assolutamente l’effetto scontato di balli che si solito vengono associati a quell’epoca.
3-6 e 10-13 febbraio GLI SPIRITI DELL’ISOLA, di Martin McDonagh con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon, Barry Keoghan. Titolo originale The Banshees of Inisherin. Drammatico, – Irlanda, USA, Gran Bretagna 2022.
Due amici di una vita si trovano in una situazione di stallo quando uno interrompe bruscamente la loro relazione, con conseguenze allarmanti per entrambi. Presentato in anteprima mondiale alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (Festival di Venezia 2022). Il film è stato girato sulle isole Inishmore e Achill, sulla costa occidentale dell’Irlanda. Colin Farrell e Brendan Gleeson tornano a lavorare con il regista Martin McDonagh a 14 anni dal film In Bruges – La coscienza dell’assassino. Vincitore di 3 Golden Globes 2023: Miglior Film, nella categoria commedia o musical, migliore sceneggiatura e migliore attore protagonista (Colin Farrell).
da VENERDÌ 20 a LUNEDI 23 GENNAIO ore 19:00 e 21:15. DOMENICA 15 GENNAIO anche ore 17:00
20-23 gennaio L’INNOCENTE, di Louis Garrel con Louis Garrel, Anouk Grinberg, Noémie Merlant, Roschdy Zem. Titolo originale L’Innocent. Commedia, durata 99 min. – Francia 2022.
Una donna è convinta che il marito abbia abbandonato la vita criminale. Suo figlio non è d’accordo.
Leggerezza e romanticismo sono i veli con cui Louis Garrel decide di avvolgere il suo film di rapina. L’attore francese qui con L’innocente è alla quarta regia cinematografica e dichiaratamente vuole reinventare il poliziesco. Scrive, dirige e interpreta una commedia che si tiene lontana dalle atmosfere e dalla definizione stessa di Polar, perché il genere noir non lo contempla, ma cerca di dare semplicità stilistica a una narrazione semplice. In questo film come nei precedenti Due amici (2015), La crociata (2021) e L’uomo fedele (2018), Louis Garrel interpreta il suo alter ego, Abel.
27-30 gennaio BABYLON, di Damien Chazelle con Brad Pitt, Margot Robbie, Tobey Maguire. Drammatico, – USA 2022. Un dramma ambientato nella Hollywood degli anni ’20.
Lukas Haas plays George Munn and Diego Calva plays Manny Torres in Babylon from Paramount Pictures.Director Damien Chazelle on the set of Babylon from Paramount Pictures.Diego Calva plays Manny Torres and Jean Smart plays Elinor St. John in Babylon from Paramount Pictures.Jovan Adepo plays Sidney Palmer in Babylon from Paramount Pictures.Margot Robbie plays Nellie LaRoy in Babylon from Paramount Pictures.Brad Pitt plays Jack Conrad and Diego Calva plays Manny Torres in Babylon from Paramount Pictures.Margot Robbie plays Nellie LaRoy in Babylon from Paramount Pictures.Li Jun Li plays Lady Fay Zhu in Babylon from Paramount Pictures.Tobey Maguire plays James McKay in Babylon from Paramount Pictures.Brad Pitt plays Jack Conrad in Babylon from Paramount Pictures.
da VENERDÌ 13 a LUNEDI 16 GENNAIO ore 19:00 e 21:15. DOMENICA 15 GENNAIO anche ore 17:00
VENERDÌ in Versione Originale Sottotitolata. SABATO, DOMENICA e LUNEDI in ITALIANO
STRADE PERDUTE – LOST HIGHWAYS
MARTEDÌ 17 E MERCOLEDÌ 18 GENNAIO ore 19:00 e 21:15 -in Versione Originale Sottotitolata. INGRESSO 6/5€
CLOSE di Lukas Dhont (2022, Belgio, Francia, Olanda,105’)
La profonda amicizia di due tredicenni viene incrinata, con esiti inaspettati. Sullo sfondo dei paesaggi delle Fiandre, una toccante storia sulla perdita dell’innocenza e la guarigione dell’anima.
NOTA DEL REGISTA – Dopo Cannes, ho fatto il tour di promozione del film per circa 18 mesi. L’abbiamo proiettato ovunque – a Toronto, Telluride, Tokyo. Il film è stato anche selezionato come candidato all’Oscar come migliore film straniero del Belgio, quindi ho trascorso molto tempo negli Stati Uniti. Come prima esperienza è stata estremamente emozionante, ma anche travolgente. Ho attraversato alti e bassi durante quel periodo. Quando è arrivato il momento di passare ad altro, ho dovuto dimenticare il film, lasciandolo nel passato, come una parte di me. Quando finalmente sono tornato a casa e mi sono seduto davanti alla pagina bianca, è stato uno shock. Dovevo pensare a un argomento di cui parlare con altrettanta passione e in un certo senso riprendere ciò che avevo iniziato con Girl. Ho scoperto il cinema attraverso mia madre, che adorava il film Titanic, e poi attraverso i miei studi cinematografici. Non mi ci è voluto molto per capire che volevo fare film intimi e personali. Volevo esplorare quelle cose che mi destabilizzavano durante la mia infanzia e la prima adolescenza. In Girl, desideravo discutere dell’identità e della difficoltà di essere sé stessi in una società che si basa su norme sociali, etichette, caselle. Girl era anche un film fisico, incentrato su una lotta esterna e interna, e volevo continuare a esplorare la questione dell’identità e il conflitto derivante dal modo in cui vieni percepito dagli altri, dal gruppo. Principalmente, volevo parlare di un argomento profondamente personale.
PREMI E RICONOSCIMENTI PER CLOSE
Festival di Cannes 2022: Premio Grand Prix Speciale della Giuria
European Film Awards – 2022:
Candidatura miglior attore a Eden Dambrine
Candidatura miglior film
Candidatura miglior regista a Lukas Dhont
Candidatura migliore sceneggiatura a Lukas Dhont, Angelo Tijssens
Candidatura premio EUFA
STRADE PERDUTE, di David Lynch con Bill Pullman, Patricia Arquette, Balthazar Getty, Robert Blake. Titolo originale Lost Highway. Thriller, durata 134 min. – USA 1996
Un film noir del XXI secolo. Una vivida descrizione di crisi d’identità parallele. Un mondo dove il tempo è pericolosamente fuori controllo. (David Lynch). Telefonare a casa propria e scoprire che a rispondere è l’uomo che vi sta davanti in quel momento. Ascoltare il citofono di casa e sentire la propria voce affermare che un tizio è morto. Cambiare personalità a metà film e vedere un mondo che possiede lo stesso lessico ma un’altra sintassi. Lost Highway è tutto questo: una fuga psicogena, un viaggio scintillante e dark lungo le strade perdute di una dimensione surreale e inquietante, in un mondo governato dal mistero e dall’allucinazione, attraversato da ogni tipo di paradosso logico, da narrazioni che si avvitano dentro una spirale inspiegabile, perché “qualsiasi tipo di spiegazione si dimostrerebbe inadeguata, poiché un film è fatto per essere visto” (David Lynch).
da VENERDÌ 6 a LUNEDI 9 GENNAIO ore 19:00 e 21:15 in ITALIANO
DOMENICA 8 GENNAIO anche ore 17:00
da VENERDÌ 6 a LUNEDI 9 GENNAIO ore 19:00 e 21:15 in ITALIANO
ERNEST E CELESTINE – L’AVVENTURA DELLE 7 NOTE
VENERDÌ 6 GENNAIO ore 16:30 e 17:30 – INGRESSO PER TUTTI 5€
CLOSE di Lukas Dhont (2022, Belgio, Francia, Olanda,105’)
La profonda amicizia di due tredicenni viene incrinata, con esiti inaspettati. Sullo sfondo dei paesaggi delle Fiandre, una toccante storia sulla perdita dell’innocenza e la guarigione dell’anima.
NOTA DEL REGISTA – Dopo Cannes, ho fatto il tour di promozione del film per circa 18 mesi. L’abbiamo proiettato ovunque – a Toronto, Telluride, Tokyo. Il film è stato anche selezionato come candidato all’Oscar come migliore film straniero del Belgio, quindi ho trascorso molto tempo negli Stati Uniti. Come prima esperienza è stata estremamente emozionante, ma anche travolgente. Ho attraversato alti e bassi durante quel periodo. Quando è arrivato il momento di passare ad altro, ho dovuto dimenticare il film, lasciandolo nel passato, come una parte di me. Quando finalmente sono tornato a casa e mi sono seduto davanti alla pagina bianca, è stato uno shock. Dovevo pensare a un argomento di cui parlare con altrettanta passione e in un certo senso riprendere ciò che avevo iniziato con Girl. Ho scoperto il cinema attraverso mia madre, che adorava il film Titanic, e poi attraverso i miei studi cinematografici. Non mi ci è voluto molto per capire che volevo fare film intimi e personali. Volevo esplorare quelle cose che mi destabilizzavano durante la mia infanzia e la prima adolescenza. In Girl, desideravo discutere dell’identità e della difficoltà di essere sé stessi in una società che si basa su norme sociali, etichette, caselle. Girl era anche un film fisico, incentrato su una lotta esterna e interna, e volevo continuare a esplorare la questione dell’identità e il conflitto derivante dal modo in cui vieni percepito dagli altri, dal gruppo. Principalmente, volevo parlare di un argomento profondamente personale.
PREMI E RICONOSCIMENTI PER CLOSE
Festival di Cannes 2022: Premio Grand Prix Speciale della Giuria
European Film Awards – 2022:
Candidatura miglior attore a Eden Dambrine
Candidatura miglior film
Candidatura miglior regista a Lukas Dhont
Candidatura migliore sceneggiatura a Lukas Dhont, Angelo Tijssens
Candidatura premio EUFA
ERNEST E CELESTINE – L’AVVENTURA DELLE 7 NOTE (ERNEST & CELESTINE, A TRIP TO GIBBERITIA) di Jean-Christophe Roger e Julien Chheng (Francia, Lussemburgo, 2022, 80’)
In contemporanea con l’uscita nelle sale, arriverà in libreria anche l’albo illustrato tratto dal film. Il libro sarà pubblicato da Gallucci, editore in esclusiva delle opere dell’artista Gabrielle Vincent, creatrice dei personaggi di Ernest e Celestine
Dopo la candidatura agli Oscar® Ernest e Celestine sono tornati per una nuova entusiasmante avventura: la loro amicizia unica e il loro amore per la musica li porteranno a scoprire mondi fantastici, in una storia poetica e commovente che affascinerà grandi e piccini.
Per riparare il loro violino rotto, Ernest e Celestine iniziano un viaggio verso il lontano paese natale dell’orso, una terra magica dove da sempre si esibiscono i migliori musicisti del mondo e incredibili melodie riempiono l’aria di gioia. Al loro arrivo, i nostri eroi scoprono però una realtà completamente diversa: tutte le forme di musica sono state bandite! Ernest e Celestine non riescono proprio ad immaginare una vita senza musica.
Insieme ai loro amici e a un misterioso fuorilegge mascherato, faranno di tutto per riportare la felicità nella Terra degli Orsi.
LUNEDÌ 26 DICEMBRE ORE 16:00, 18:45 E 21:30 (IN ITALIANO)
MARTEDÌ 27 DICEMBRE ORE 18:45 E 21:30 (IN INGLESE SOTTOTITOLATO)
DA VENERDÌ 30 DICEMBRE A LUNEDÌ 2 GENNAIO ORE 18:30 E 21:15 SABATO 31 SPETTACOLO UNICO 18:30 (NO SHOW ALLE 21:30)
ERNEST E CELESTINE – L’AVVENTURA DELLE 7 NOTE
MERCOLEDÌ 28 E GIOVEDÌ 29 DICEMBRE ORE 18.30 E 20:30
DA VENERDÌ 30 DICEMBRE A LUNEDÌ 2 GENNAIO ORE 16:30
THE FABELMANS di Steven Spielbergcon Gabriel LaBelle, Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen, Judd Hirsch
Standing ovation al Toronto International Film Festival per il nuovo attesissimo film di Steven Spielberg
Dopo la calorosa accoglienza all’anteprima mondiale del film sabato 10 settembre alla 47° edizione del Toronto International Film Festival, con una lunga standing ovation e un entusiasmo unanime da parte della critica, Leone Film Group e Rai Cinema sono lieti di presentare il trailer italiano di THE FABELMANS, il nuovo attesissimo film del quattro volte Premio Oscar Steven Spielberg, già definito dal NY Post “il film più bello dell’anno”.
Diretto da Steven Spielberg, THE FABELMANS è scritto dallo stesso Spielberg e dal drammaturgo Premio Pulitzer Tony Kushner, storico collaboratore del regista e candidato all’Oscar per le sue sceneggiature di Lincoln e Munich.
Il film racconta la storia del sedicenne Sammy Fabelmans che, cresciuto nell’Arizona del secondo dopoguerra, scopre la magia e il potere salvifico del cinema.
Il ruolo del giovane aspirante regista Sammy Fabelman è interpretato da Gabriel LaBelle (The Predator, American Gigolo la serie); la madre Mitzi è Michelle Williams (4 volte candidata all’Oscar), il padre Burt è Paul Dano e Seth Rogen interpreta Bennie Loewy, migliore amico di Burt e “zio onorario” dei figli, mentre il candidato all’Oscar Judd Hirsch è Boris, zio della madre. La musica è di John Williams, cinque volte premio Oscar, i costumi sono di Mark Bridges e lo scenografo è Rick Carter, due volte vincitore dell’Oscar. Il montaggio è di Michael Kahn ACE e Sarah Broshar, tre volte vincitrice dell’Oscar. Il direttore della fotografia del film è Janusz Kaminski, due volte vincitore dell’Oscar.
ERNEST E CELESTINE – L’AVVENTURA DELLE 7 NOTE (ERNEST & CELESTINE, A TRIP TO GIBBERITIA) di Jean-Christophe Roger e Julien Chheng (Francia, Lussemburgo, 2022, 80’)
In contemporanea con l’uscita nelle sale, arriverà in libreria anche l’albo illustrato tratto dal film. Il libro sarà pubblicato da Gallucci, editore in esclusiva delle opere dell’artista Gabrielle Vincent, creatrice dei personaggi di Ernest e Celestine
Dopo la candidatura agli Oscar® Ernest e Celestine sono tornati per una nuova entusiasmante avventura: la loro amicizia unica e il loro amore per la musica li porteranno a scoprire mondi fantastici, in una storia poetica e commovente che affascinerà grandi e piccini.
Per riparare il loro violino rotto, Ernest e Celestine iniziano un viaggio verso il lontano paese natale dell’orso, una terra magica dove da sempre si esibiscono i migliori musicisti del mondo e incredibili melodie riempiono l’aria di gioia. Al loro arrivo, i nostri eroi scoprono però una realtà completamente diversa: tutte le forme di musica sono state bandite! Ernest e Celestine non riescono proprio ad immaginare una vita senza musica.
Insieme ai loro amici e a un misterioso fuorilegge mascherato, faranno di tutto per riportare la felicità nella Terra degli Orsi.
THE FABELMANS▸ da venerdì 23 a martedì 27 dicembre alle ore 18:45 e 21:30; domenica 25 e lunedì 26 dicembre anche ore 16:00; gli spettacoli di martedì 27 dicembre sono in Versione Originale (inglese) con sottotitoli in italiano✶
[venerdì €5 Under-30]
THE FABELMANS diretto da Steven Spielberg (Lo Squalo; Schindler’s List; Salvate il Soldato Ryan), con protagonisti Gabriel LaBelle, Michelle Williams (Brokeback Mountain; Shutter Island; Manchester By The Sea), Paul Dano (Little Miss Sunshine; Il Petroliere; 12 Anni Schiavo), e Seth Rogen (Funny People; 50 e 50; The Disaster Artist). Un bambino pieno di immaginazione scopre il cinema, anche grazie a dei genitori tanto talentuosi quanto diversi: la madre gli spiega che i film sono sogni che non possiamo dimenticare, il padre gli descrive il prodigio di una macchina che fa muovere immagini fisse. Un segreto di famiglia cambia per sempre la vita del giovane sognatore, che cresce trovando nel cinema il potere di rivelare la verità sugli altri e su se stesso. Ispirata all’infanzia e adolescenza del grande regista, è una storia di formazione profondamente personale, una lettera d’amore alla Settima Arte e agli affetti senza tempo.
Prossimamente: altre sorprese sotto l’albero, per grandi e piccoli
Se in occasione delle festività volete regalare o regalarvi la magia del grande cinema, abbiamo una sorpresa per voi. La tessera associativa del Cineclub Toby Dammit, con cui entrare sempre alla tariffa più vantaggiosa per il resto della stagione, e la tessera-carnet Salone Snaporaz, con cui abbonarsi a un numero di spettacoli a vostra scelta, ad un prezzo scontato. Da mettere sotto l’abete, oppure nella calza appesa al camino, o più comodamente nel portafoglio. E felice anno nuovo…
(from background to foreground, left to right) Bennie Loewy (Seth Rogen), Burt Fabelman (Paul Dano), Mitzi Fabelman (Michelle Williams), Natalie Fabelman (Keeley Karsten, back to camera), Lisa Fabelman (Sophia Kopera, back to camera) and Reggie Fabelman (Julia Butters, back to camera) in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.
(from left) Burt Fabelman (Paul Dano), younger Sammy Fabelman (Mateo Zoryan Francis-DeFord) and Mitzi Fabelman (Michelle Williams) in The Fabelmans, co-written and directed by Steven Spielberg.
Sammy Fabelman (Gabriel LaBelle, center) in The Fabelmans, co-written and directed by Steven Spielberg.
Sammy Fabelman (Gabriel LaBelle) in The Fabelmans, co-written and directed by Steven Spielberg.
Gabriel LaBelle as Sammy Fabelman in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.
(from left) Sammy Fabelman (Gabriel LaBelle), Mitzi Fabelman (Michelle Williams), Burt Fabelman (Paul Dano), Natalie Fabelman (Keeley Karsten), Reggie Fabelman (Julia Butters) and Lisa Fabelman (Sophia Kopera) in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.
(from left) Monica Sherwood (Chloe East) and Sammy Fabelman (Gabriel LaBelle) in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.
(from left) Burt Fabelman (Paul Dano) and Sammy Fabelman (Gabriel LaBelle, back to camera) in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.
Jeannie Berlin as Hadassah Fabelman in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.
(from left) Burt Fabelman (Paul Dano), Mitzi Fabelman (Michelle Williams) and Bennie Loewy (Seth Rogen, back to camera) in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.
(from left) Natalie Fabelman (Keeley Karsten), Lisa Fabelman (Sophia Kopera) and Reggie Fabelman (Julia Butters) in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.
(from left) Reggie Fabelman (Julia Butters) and Sammy Fabelman (Gabriel LaBelle) in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.
Seth Rogen as Bennie Loewy in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.
L to R: Mitzi Fabelman (Michelle Williams) and Young Sammy Fabelman (Mateo Zoryan Francis-DeFord) in The Fabelmans, co-written and directed by Steven Spielberg.
(from left) Gabriel LaBelle and co-writer/producer/director Steven Spielberg on the set of The Fabelmans.
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA (SINGIN’ IN THE RAIN) ▸ da venerdì 16 a lunedì 19 dicembre ore 17:00 in versione restaurata 4K, Versione Originale con sottotitoli in italiano ✶
IL CORSETTO DELL’IMPERATRICE ▸ da venerdì 16 a lunedì 19 dicembre ore 19:00 e 21:15
✶[venerdì €5 Under-30, lunedì €5 per tutti]
IL CORSETTO DELL’IMPERATRICE(Aus/Lus/Ger/Fra, 2022; 113 min) di Marie Kreutzer, con Vicky Krieps (Migliore Interpretazione al Festival di Cannes), Colin Morgan
L’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio conosciuta come Sissi, è celebrata in tutto l’impero per la sua bellezza. Ma compiuti quarant’anni, preservare la sua immagine pubblica diventa sempre più difficile, tra estenuanti impegni quotidiani, viaggi da un capo all’altro dell’impero, e un corsetto che si ostina a voler stringere sempre di più. Decide quindi di ribellarsi alle soffocanti convenzioni di corte, mentre elabora un piano per proteggere la sua eredità.
Un film di Marie Kreutzer con Vicky Krieps, Premio Un Certain Regard per la migliore interpretazione al Festival di Cannes 2022 e acclamata protagonista de Il filo nascosto. L’imperatrice Elisabetta d’Austria è idolatrata per la sua bellezza e famosa in tutto il mondo per essere una fonte di ispirazione per le nuove tendenze di moda. Ma nel 1877, ‘Sissi’ celebra il suo quarantesimo compleanno e deve combattere per preservare la sua immagine pubblica allacciando il suo corsetto in modo sempre più stretto. Mentre, nonostante il suo volere, il suo ruolo si riduce a mero atto performativo di presenza, la sete di conoscenza di Elisabetta e il suo entusiasmo per la vita la rendono sempre più irrequieta a Vienna. Inizia a viaggiare in Inghilterra e in Baviera, si reca a fare visita ad ex amanti e amici di vecchia data, alla ricerca dell’eccitazione e della determinazione che provava in gioventù. Con un avvenire di doveri strettamente cerimoniali già fissato che l’attende, Elisabetta si ribella contro l’immagine iperbolica di se stessa e architetta un piano per tutelare il suo lascito culturale.
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA (USA, 1952; 104 min) di Stanley Donen e Gene Kelly, con Gene Kelly, Debbie Reynolds, Donald O’Connor
Hollywood, 1927. All’arrivo del sonoro, una star del cinema muto deve correre ai ripari. Peccato che la sua partner fissa sullo schermo abbia una voce tremenda, che rischia di far naufragare la loro carriera. Viene escogitato un piano per doppiare la voce della diva a sua insaputa, con quella di un’aspirante attrice, sconosciuta ma di grande talento. Ma non tutto andrà come previsto. Nel suo 70° anniversario, questo capolavoro torna in sala in versione restaurata 4K, dando ulteriore lustro ad un’opera che è un tripudio di colore, musica, e amore per il cinema.
prossimamente
a Natale: THE FABELMANS di Steven Spielberg, la rassegna IL CINEMA RITROVATO, e alcune sorprese
Il nuovo attesissimo film di Steven Spielberg, accolto al Toronto International Film Festival con una lunga standing ovation e un entusiasmo unanime da parte della critica, già definito dal NY Post “il film più bello dell’anno. THE FABELMANS, diretto da Steven Spielberg e scritto dallo stesso Spielberg e dal drammaturgo Premio Pulitzer Tony Kushner, storico collaboratore del regista e candidato all’Oscar per le sue sceneggiature di Lincoln e Munich. Il film racconta la storia del sedicenne Sammy Fabelmans che, cresciuto nell’Arizona del secondo dopoguerra, scopre la magia e il potere salvifico del cinema. Il ruolo del giovane aspirante regista Sammy Fabelman è interpretato da Gabriel LaBelle (The Predator, American Gigolo la serie); la madre Mitzi è Michelle Williams (4 volte candidata all’Oscar), il padre Burt è Paul Dano e Seth Rogen interpreta Bennie Loewy, migliore amico di Burt e “zio onorario” dei figli, mentre il candidato all’Oscar Judd Hirsch è Boris, zio della madre. La musica è di John Williams, cinque volte premio Oscar, i costumi sono di Mark Bridges e lo scenografo è Rick Carter, due volte vincitore dell’Oscar. Il montaggio è di Michael Kahn ACE e Sarah Broshar, tre volte vincitrice dell’Oscar. Il direttore della fotografia del film è Janusz Kaminski, due volte vincitore dell’Oscar.
IL CORSETTO DELL’IMPERATRICE (dal 16 al 19 dicembre) da venerdì 16 a lunedì 19 dicembre ore 18:30 e 21:15 sabato 17 e domenica 18 dicembre anche ore 16:00
✶ [venerdì €5 Under-30, lunedì €5 per tutti]
Un film di Marie Kreutzer con Vicky Krieps, Premio Un Certain Regard per la migliore interpretazione al Festival di Cannes 2022 e acclamata protagonista de Il filo nascosto. L’imperatrice Elisabetta d’Austria è idolatrata per la sua bellezza e famosa in tutto il mondo per essere una fonte di ispirazione per le nuove tendenze di moda. Ma nel 1877, ‘Sissi’ celebra il suo quarantesimo compleanno e deve combattere per preservare la sua immagine pubblica allacciando il suo corsetto in modo sempre più stretto. Mentre, nonostante il suo volere, il suo ruolo si riduce a mero atto performativo di presenza, la sete di conoscenza di Elisabetta e il suo entusiasmo per la vita la rendono sempre più irrequieta a Vienna. Inizia a viaggiare in Inghilterra e in Baviera, si reca a fare visita ad ex amanti e amici di vecchia data, alla ricerca dell’eccitazione e della determinazione che provava in gioventù. Con un avvenire di doveri strettamente cerimoniali già fissato che l’attende, Elisabetta si ribella contro l’immagine iperbolica di se stessa e architetta un piano per tutelare il suo lascito culturale.
prossimamente
a Natale: THE FABELMANS di Steven Spielberg, la rassegna IL CINEMA RITROVATO, e alcune sorprese
FOREVER YOUNG da venerdì 2 a lunedì 5 dicembre ore 18:30 e 21:15 sabato 3 e domenica 4 dicembre anche ore 16:00
✶ [venerdì €5 Under-30, lunedì €5 per tutti]
FOREVER YOUNG (Francia, 2022; 125 min) di Valeria Bruni Tedeschi, con Louis Garrel, Nadia Tereszkiewicz, Sofiane Bennacer
Francia, 1986. Stella, Adèle, Victor e Frank sono nel pieno della propria esplosiva giovinezza. Entrati nella prestigiosa scuola teatrale Les Amandiers creata da Patrice Chéreau e Pierre Romans, sentono di avere il mondo nelle loro mani. Lanciati a piena velocità nelle proprie passioni, vivranno insieme l’entusiasmo, le paure, gli amori, ma anche le loro prime grandi tragedie.
prossimamente
(dal 9 al 12 + dal 16 al 19 dicembre)IL CORSETTO DELL’IMPERATRICE (Aus/Lus/Ger/Fra, 2022; 113 min) di Marie Kreutzer, con Vicky Krieps, Colin Morgan
L’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio conosciuta come Sissi, è celebrata per la sua bellezza e per la sua capacità di lanciare mode. Quando, nel 1877, compie 40 anni, la paura di perdere la sua giovinezza la porta a curare sempre di più il suo aspetto fisico. Mentre il suo ruolo politico viene suo malgrado ridotto a mera performance, Elisabetta lotta per mantenere la sua immagine pubblica stringendo sempre di più il suo corsetto, e ricerca l’eccitazione dei suoi anni giovanili viaggiando in Inghilterra e Ungheria per far visita a ex amanti e alleati politici. Con un futuro di doveri strettamente cerimoniali che l’attende, Sissi decide di ribellarsi alla sua immagine ed elabora un piano per proteggere la sua eredità.
a Natale: THE FABELMANS di Steven Spielberg, la rassegna IL CINEMA RITROVATO, e alcune sorprese
BE MY VOICE ▸ giovedì 24 novembre ore 21:00 a ingresso gratuito
TRIANGLE OF SADNESS ▸ da venerdì 25 a lunedì 28 novembre ore 18:30 e 21:15; sabato 26 e domenica 27 novembre anche ore 16:00
✶ Lo spettacolo di sabato 26 novembre alle ore 16:00 è in Versione Originale con sottotitoli in italiano [venerdì €5 Under-30, lunedì €5 per tutti]
24/11 BE MY VOICE
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne presentiamo una serata di cinema insieme ad alcuni ospiti.
Giovedì 24 Novembre 2022, ore 21 Salone Snaporaz, CattolicaIncontro: Le donne in Iran – Testimonianza dell’arch. iraniana Mozhgan Lotf Mohamadi e della psicoterapeuta Maria Ilaria Mingione.
Seguirà proiezione ad ingresso libero del film BE MY VOICE di Nahid Persson con Masih Alinejad, che racconta la storia di Masih Alinejad, giornalista e attivista, diventata la voce delle donne iraniane, nelle sue battaglie di civiltà
Ecco gli altri appuntamenti organizzati dal Comune di Cattolica dal 22 al 25 novembre 2022:
22 Novembre 2022, ore 21 Teatro della Regina, Cattolica. Accabadora , Anna Della Rosa. Spettacolo di prosa (a pagamento), nel foyer verrà allestito banchetto a cura del Centro Antiviolenza CHIAMA ChiAMA
23 Novembre 2022, ore 21 Palazzo del Turismo, Cattolica. Seminario “Se l’uomo agisce violenza” nell’ambito delle conversazioni sulle radici culturali del patriarcato organizzate dal Centro Antiviolenza CHIAMA ChiAMA nel Distretto di Riccione
25 Novembre 2022, ore 10 Aula Magna Istituto Comprensivo Cattolica. Incontro delle insegnanti e degli studenti delle classi II medie dell’IC Cattolica per dialogare sul laboratorio Riguarda anche me realizzato nelle scuole dal Centro Antiviolenza CHIAMA ChiAMA
25 Novembre 2022, ore 18 Piazzale Roosevelt, Cattolica. Fiaccolata e cena di raccolta fondi per ricordare le donne di Cattolica vittime di femminicidio, organizzate dal Comune di Cattolica e dal quartiere Macanno
dal 25 al 28/11TRIANGLE OF SADNESS (Svezia/Germania/Francia/Regno Unito 2022, durata 142′) scritto e diretto da Ruben Östlund con Harris Dickinson, Charlbi Dean, Woody Harrelson
Vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, Triangle of Sadness di Ruben Östlund si annuncia come uno dei titoli più attesi, controversi ed eclatanti della stagione, una satira irresistibile dove ruoli sociali, stereotipi di genere e barriere di classe vanno in frantumi.
Una coppia di modelli, Carl e Yaya (Harris Dickinson e Charlbi Dean), partecipa a una crociera di lusso insieme a un bizzarro gruppo di super ricchi e a un comandante (Woody Harrelson) con il debole per gli alcolici e Karl Marx. Tutto all’inizio sembra piacevole e “instagrammabile”, ma un evento catastrofico trasforma il viaggio in un’avventura in cui ogni gerarchia viene capovolta.
Accolto dal pubblico a Cannes con vere e proprie ovazioni in sala durante la proiezione ufficiale, Triangle of Sadness è il secondo film di Östlund a conquistare la Palma d’Oro dopo The Square.
MAIGRET venerdì 18 novembre ore 19:30 da sabato 19 a lunedì 21 novembre ore 21:15 sabato 19 e domenica 20 novembre anche ore 18:00 e 19:30
IL PIACERE È TUTTO MIO venerdì 18 novembre ore 21:15 sabato 19 e domenica 20 novembre ore 16:00 lunedì 21 novembre ore 19:30
✶Gli spettacoli di venerdì 18 sono in Versione Originale con sottotitoli in italiano [venerdì €5 Under-30, lunedì €5 per tutti]
dal 18 al 21/11 MAIGRET (Francia, 2022, durata 89′) di Patrice Leconte con Gérard Depardieu, Aurore Clément, Mélanie Bernier, Jade Labeste, Anne Loiret, Clara Antoons, André Wilms, Hervé Pierre, Pierre Moure, Bertrand Poncet, Elisabeth Bourgine, Philippe Du Janerand, John Sehil, Norbert Ferre. Titolo originale Maigret et la jeune morte
Film diretto da Patrice Leconte, segue la storia di una giovane ragazza che una mattina di marzo viene trovata morta in Place Vintimille a Parigi, con indosso un abito da sera e una borsetta. Nessun elemento identifica il cadavere. A indagare sul caso sarà il commissario Maigret (Gérard Depardieu), che grazie al suo metodo e alla sua attenzione per i dettagli riesce a poco a poco a ricostruire la storia della vittima. Si tratta di Louise Laboine, una ragazza di 16 anni di origine nizzarda, trasferitasi qualche anno prima a Parigi nel tentativo di dare una svolta alla sua vita. Louise aveva stretto amicizia con Jeanine Armenieu (Mélanie Bernier), una giovane lionese in cerca di fortuna, ma mentre Jeanine era riuscita ad arrivare alle porte dell’alta società, Louise era rimasta inerte cadendo in miseria. Riuscirà il commissario Maigret a risolvere l’intricato caso?
dal 18 al 21/11 IL PIACERE È TUTTO MIO (Gran Bretagna, 2022, durata 97′) di Sophie Hyde. Con Emma Thompson, Daryl McCormack, Les Mabaleka, Lennie Beare, Carina Lopes, Charlotte Ware, Isabella Laughland Titolo originale Good Luck To You, Leo Grande
Nancy Stokes (Emma Thompson) è un’insegnante in pensione, vedova, con alle spalle un matrimonio solido e rigoroso a cui però è sempre mancato un po’ di brivido. Ormai sola, Nancy decide di cercare quello che nella vita di coppia non ha mai trovato: una soddisfacente esperienza sessuale. Si rivolge così a un’agenzia di gigolò e sceglie di incontrare Leo Grande (Daryl McCormack). Giovane e affascinante, Leo Grande sembra essere tutto quello per cui Nancy è pronta a pagare: un uomo in grado di realizzare le sue fantasie. Ma nel corso di tre incontri in una camera di hotel le dinamiche cambiano: Leo si dimostra non solo come un uomo con cui fare dell’ottimo sesso, ma anche una persona con cui parlare e nonostante la differenza d’età, tra i due nascerà un rapporto di fiducia che porterà Nancy a riscoprire se stessa…
IL PIACERE È TUTTO MIO▸ da venerdì 11 a lunedì 14 novembre ore 19:30 e 21:15 sabato 12 e domenica 13 novembre anche ore 16:00 e 17:45 ✶ [venerdì €5 Under-30, lunedì €5 per tutti]
IL PIACERE È TUTTO MIO (Gran Bretagna, 2022, durata 97′) di Sophie Hyde. Con Emma Thompson, Daryl McCormack, Les Mabaleka, Lennie Beare, Carina Lopes, Charlotte Ware, Isabella Laughland Titolo originale Good Luck To You, Leo Grande Nancy Stokes (Emma Thompson) è un’insegnante in pensione, vedova, con alle spalle un matrimonio solido e rigoroso a cui però è sempre mancato un po’ di brivido. Ormai sola, Nancy decide di cercare quello che nella vita di coppia non ha mai trovato: una soddisfacente esperienza sessuale. Si rivolge così a un’agenzia di gigolò e sceglie di incontrare Leo Grande (Daryl McCormack). Giovane e affascinante, Leo Grande sembra essere tutto quello per cui Nancy è pronta a pagare: un uomo in grado di realizzare le sue fantasie. Ma nel corso di tre incontri in una camera di hotel le dinamiche cambiano: Leo si dimostra non solo come un uomo con cui fare dell’ottimo sesso, ma anche una persona con cui parlare e nonostante la differenza d’età, tra i due nascerà un rapporto di fiducia che porterà Nancy a riscoprire se stessa…
Prossimamente:IL PIACERE È TUTTO MIO in versione originale, MAIGRET, TRIANGLE OF SADNESS, la rassegna IL CINEMA RITROVATO, e alcune sorprese
IL COLIBRÌ ▸ da venerdì 4 a lunedì 7 novembre ore 18:30 e 21:15 sabato 5 e domenica 6 novembre anche ore 16:00 ✶ [venerdì €5 Under-30, lunedì €5 per tutti]
IL COLIBRÌ diretto da Francesca Archibugi (Gli Sdraiati; Il Grande Cocomero), interpretato da Pierfrancesco Favino (Nostalgia; Il Traditore), Kasia Smutniak (Loro; Perfetti Sconosciuti), Bérénice Bejo (Il Materiale Emotivo; The Artist), e tanti altri. Tratto dal romanzo di Sandro Veronesi vincitore del Premio Strega, è il racconto della vita di Marco Carrera, il Colibrì, una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. Una storia che procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra, dai primi anni ‘70 fino a un futuro prossimo
Prossimamente:IL PIACERE È TUTTO MIO, MAIGRET, TRIANGLE OF SADNESS, la rassegna IL CINEMA RITROVATO, e alcune sorprese
Settembre 1350. Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Dante è morto in esilio nel 1321 mentre la sua fama, grazie alla divulgazione della Commedia, si è diffusa ovunque. Gli ultimi suoi vent’anni sono stati terribili, in continua fuga, cercando ospitalità presso le varie corti, con una condanna al rogo e alla decapitazione inflitta sia a lui che ai suoi figli maschi fuggiti a loro volta da Firenze. Intanto nel capoluogo toscano gli equilibri di potere sono profondamente mutati e la città cerca una riappacificazione, seppure postuma, con un concittadino di tale valore. I dieci fiorini sarebbero il risarcimento simbolico per la confisca dei beni e per la condanna ad essere arso vivo e decapitato decretata ormai quasi mezzo secolo prima dal comune fiorentino. Contro quella parte del mondo ecclesiale che considera la Commedia opera diabolica, Giovanni Boccaccio accetta quest’incarico nella convinzione di poter svolgere un’indagine su Dante che gli permetta di narrarne la vicenda umana e le ingiustizie patite. Nel suo lungo viaggio Boccaccio oltre alla figlia incontrerà chi, negli ultimi anni dell’esilio ravennate, diede riparo e offrì accoglienza e chi, al contrario, respinse e mise in fuga l’esule. Ripercorrendo da Firenze a Ravenna una parte di quello che fu il tragitto di Dante, sostando negli stessi conventi, negli stessi borghi, negli stessi castelli, nello spalancarsi delle stesse biblioteche, nelle domande che pone e nelle risposte che ottiene, Boccaccio ricostruisce la vicenda umana di Dante, fino a poterci narrare la sua intera storia. Il film racconta la vicenda umana di Dante Alighieri, fra i grandi certamente il più grande e il più noto nel mondo
CAST TECNICO
Regia, Soggetto e sceneggiatura PUPI AVATI
Direttore della fotografia CESARE BASTELLI
Scenografia LAURA PERINI, MATTIA FEDERICI
Montaggio IVAN ZUCCON
Costumi ANDREA SORRENTINO
Musiche LUCIO GREGORETTI e ROCCO DE ROSA
Prodotto da ANTONIO AVATI per DUEA FILM
con RAI CINEMA e con MGProduction
ITALIA, Anno 2021, Durata 94’
CAST ARTISTICO
SERGIO CASTELLITTO Giovanni Boccaccio
ALESSANDRO SPERDUTI Dante giovane
ENRICO LO VERSO Donato degli Albanzani
ALESSANDRO HABER Abate di Vallombrosa
GIANNI CAVINA Piero Giardina LEOPOLDO MASTELLONI Bonifacio VIII
LUDOVICA PEDETTA Gemma Donati MORENA GENTILE Donna gozzuta ROMANO REGGIANI Guido Cavalcanti
CARLOTTA GAMBA Beatrice PAOLO GRAZIOSI Alighiero di Bellincione
Nota di regia A farmi intravedere la possibilità di raccontare quell’essere umano ineffabile che è stato l’Alighieri è stata la scoperta della missione di Giovanni Boccaccio nel 1350: quella di portare a Ravenna, alla figlia di Dante, una borsa di dieci fiorini per risarcirla del tanto male che i fiorentini avevano fatto a suo padre. La gran parte della mia narrazione la debbo quindi allo stesso Boccaccio che di Dante fu biografo e appassionato divulgatore. Il resto è invece frutto di congetture e suggestioni che mi provengono da un ventennio di disparate letture, in una continua consultazione degli esimi dantisti citati in esergo. Nella realtà Dante era entrato nella mia vita dapprima attraverso la lettura di cronisti a lui coevi (Villani, Vellluti, Compagni etc) e dei tanti saggi e le tante biografie accademiche e non. Furono quelle letture a convincermi di come fosse lasciata sul fondo, sfocatissima, la sua umanità, seppure così esplicita… Più o meno in quegli anni lessi “La Vita Nova”, quel prosimetro d’amore che Dante ventenne si trovò a scrivere all’indomani della morte di Beatrice Portinari. Sufficiente a far sì che mi riconoscessi nella gran parte delle emozioni di quel giovane remoto, facessi mio il tentativo di tenere in vita, attraverso la sublimità della poesia, quell’essere celestiale che fu per lui Beatrice Portinari. Poesia il cui appalesarsi avviene in Dante attraverso la sublimazione del dolore: la perdita della madre nella sua infanzia, la morte di Beatrice nella sua giovinezza, la condanna all’esilio del migliore dei suoi amici, nell’età adulta, l’ingiusta dannazione, estesa ai suoi figli, nella maturità. E’ la conferma di quanto il dolore promuova l’essere umano a una più alta conoscenza.
Il SIGNORE DELLE FORMICHE Venerdì 28 ottobre ore 21:15 (5€ per tutti) Sabato 29 ottobre ore 18:30 e 21:15 Domenica 30 ottobre ore 16:00, 18:30 e 21:15 – DANTE Lunedì 31 ottobre ore 19:30 e 21:15 Martedì 1 novembre ore 16:00, 17:45, 19:30 e 21:15 Mercoledì 2 novembre ore 21:15 (5€ per tutti)
IL SIGNORE DELLE FORMICHE di Gianni Amelio con Luigi Lo Cascio e Elio Germano
Alla fine degli anni 60 si celebrò a Roma un processo che fece scalpore. Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu condannato a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché “guarisse” da quell’influsso “diabolico”. Alcuni anni dopo, il reato di plagio venne cancellato dal codice penale. Ma in realtà era servito per mettere sotto accusa i “diversi” di ogni genere, i fuorilegge della norma. Prendendo spunto da fatti realmente accaduti, il film racconta una storia a più voci, dove, accanto all’imputato, prendono corpo i famigliari e gli amici, gli accusatori e i sostenitori, e un’opinione pubblica per lo più distratta o indifferente. Solo un giornalista s’impegna a ricostruire la verità, affrontando sospetti e censure.
NOTE DI REGIA Un film sulla violenza e l’ottusità della discriminazione. L’amore sottomesso al conformismo e alla malafede. Uno spaccato della provincia italiana nei cruciali anni 60, quando il benessere economico non andò di pari passo con l’intelligenza delle cose, con l’apertura dei sentimenti. La famiglia come luogo chiuso, dove i contrasti tra le generazioni restano accesi e conflittuali. Già la vicenda così com’è accaduta, mostra aspetti inquietanti a oltre mezzo secolo di distanza. Lo spettatore si potrà domandare: come è stato possibile, come è potuto succedere? Anche se in apparenza oggi non ci si scandalizza più di niente, l’odissea del “signore delle formiche” è di quelle che sanno d’inquisizione, e ne abbiamo le prove ogni giorno. Perché nella sostanza non è cambiato molto. Dietro una facciata permissiva, i pregiudizi esistono e resistono ancora, generando odio e disprezzo per ogni “irregolare”. Ma non è più tempo di subire né di tollerare qualunque forma di sopruso verso gli individui meno protetti. E questo film vuole infondere il coraggio di ribellarsi. Gianni Amelio
DANTE di Pupi Avati con Sergio Castellitto, Enrico Lo Verso e Alessandro Haber
Settembre 1350. Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Dante è morto in esilio nel 1321 mentre la sua fama, grazie alla divulgazione della Commedia, si è diffusa ovunque. Gli ultimi suoi vent’anni sono stati terribili, in continua fuga, cercando ospitalità presso le varie corti, con una condanna al rogo e alla decapitazione inflitta sia a lui che ai suoi figli maschi fuggiti a loro volta da Firenze. Intanto nel capoluogo toscano gli equilibri di potere sono profondamente mutati e la città cerca una riappacificazione, seppure postuma, con un concittadino di tale valore.
NOTE DI REGIA A farmi intravedere la possibilità di raccontare quell’essere umano ineffabile che è stato l’Alighieri è stata la scoperta della missione di Giovanni Boccaccio nel 1350: quella di portare a Ravenna, alla figlia di Dante, una borsa di dieci fiorini per risarcirla del tanto male che i fiorentini avevano fatto a suo padre. La gran parte della mia narrazione la debbo quindi allo stesso Boccaccio che di Dante fu biografo e appassionato divulgatore. Il resto è invece frutto di congetture e suggestioni che mi provengono da un ventennio di disparate letture, in una continua consultazione degli esimi dantisti citati in esergo. Nella realtà Dante era entrato nella mia vita dapprima attraverso la lettura di cronisti a lui coevi (Villani, Vellluti, Compagni etc) e dei tanti saggi e le tante biografie accademiche e non. Furono quelle letture a convincermi di come fosse lasciata sul fondo, sfocatissima, la sua umanità, seppure così esplicita… Più o meno in quegli anni lessi “La Vita Nova”, quel prosimetro d’amore che Dante ventenne si trovò a scrivere all’indomani della morte di Beatrice Portinari. Sufficiente a far sì che mi riconoscessi nella gran parte delle emozioni di quel giovane remoto, facessi mio il tentativo di tenere in vita, attraverso la sublimità della poesia, quell’essere celestiale che fu per lui Beatrice Portinari. Poesia il cui appalesarsi avviene in Dante attraverso la sublimazione del dolore: la perdita della madre nella sua infanzia, la morte di Beatrice nella sua giovinezza, la condanna all’esilio del migliore dei suoi amici, nell’età adulta, l’ingiusta dannazione, estesa ai suoi figli, nella maturità. E’ la conferma di quanto il dolore promuova l’essere umano a una più alta conoscenza. Pupi Avati
L’ULTIMO UOMO DELLA TERRA ▸ giovedì 20 ottobre ore 21:00 EVENTO SPECIALE ✶
L’ULTIMO UOMO DELLA TERRA film cult del 1964 con protagonista Vincent Price (I Dieci Comandamenti; Edward Mani di Forbice), tratto dal romanzo Io Sono Leggenda di Richard Matheson, sonorizzato dal vivo dall’ensemble EFFETTO BRAMA. Un appuntamento parte del calendario di Biglia – Palchi in Pista, il circuito di ATER Fondazione dedicato alla musica dal vivo. Il film vede un medico come ultimo essere umano sopravvissuto ad una epidemia di vampirismo. La monotonia dei suoi giorni, divisi tra la caccia ai vampiri e la ricerca di una cura, viene spezzata da un incontro inaspettato.
GLI ORSI NON ESISTONO ▸ da venerdì 21 a lunedì 24 ottobre ore 21:15; sabato 22 ottobre anche ore 19:00; domenica 23 ottobre anche ore 17:00 e 19:00 // venerdì €5 Under-30; lunedì €5 per tutti ✶
𝐆𝐋𝐈 𝐎𝐑𝐒𝐈 𝐍𝐎𝐍 𝐄𝐒𝐈𝐒𝐓𝐎𝐍𝐎 Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia, diretto dal pluripremiato Jafar Panahi (𝐼𝑙 𝐶𝑒𝑟𝑐ℎ𝑖𝑜; 𝑇𝑎𝑥𝑖 𝑇𝑒ℎ𝑒𝑟𝑎𝑛), attualmente in carcere per propaganda contro il governo. Il film ritrae due storie d’amore parallele, in cui gli amanti vengono osteggiati dalle forze della superstizione, dai meccanismi del potere, e da ostacoli nascosti e apparentemente inevitabili. Un attualissimo spaccato della società iraniana, ma dalla poetica incredibilmente universale.
.GLI ORSI NON ESISTONO (NO BEARS) di Jafar Panahi Un film con Jafar Panahi, Naser Hashemi, Vahid Mobaseri, Bakhtiar Panjei, Mina Kavani. Durata 107 min., Iran 2022
ESTERNO NOTTE di Marco Bellocchio, con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo.
▸ da venerdì 27 a lunedì 30 maggio alle ore 21:15 // sabato 28 domenica 29 maggio alle ore 17:30 e 21:15 ✶Venerdì Under-30 €5; Lunedì tutti a €5
Dopo Buongiorno notte Marco Bellocchio torna sul caso Moro sperimentando per la prima volta la serialità, una forma narrativa dall’ampio respiro per affrontare la molteplicità dei punti di vista dei personaggi che di quella tragedia furono protagonisti e vittime.
Esterno Notte, che sarà presentato al Festival di Cannes nella sezione Première, arriverà nelle sale in due parti, la prima dal 18 maggio, la seconda dal 9 giugno 2022 con Lucky Red e sarà trasmessa nell’originale formato seriale in autunno su Rai 1.
Scritta da Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino, diretta da Marco Bellocchio, nel cast Fabrizio Gifuni nei panni di Aldo Moro, Margherita Buy, Toni Servillo, Fausto Russo Alesi, Gabriel Montesi e Daniela Marra, Esterno Notte è una serie Rai prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, con Simone Gattoni per Kavac Film, in collaborazione con Rai Fiction, in coproduzione con Arte France. Il distributore internazionale è Fremantle.
ESTERNO NOTTE
Selezione Ufficiale Cannes Premiere 2022. Esterno Notte di Marco Bellocchio, con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo. 1978. L’Italia è dilaniata da una guerra civile. Da una parte le Brigate Rosse, la principale delle organizzazioni armate di estrema sinistra, e dall’altra lo Stato. Violenza di piazza, rapimenti, gambizzazioni, scontri a fuoco, attentati. Sta per insediarsi, per la prima volta in un paese occidentale un governo sostenuto dal Partito Comunista (PCI), in un’epocale alleanza con lo storico baluardo conservatore della Nazione, la Democrazia Cristiana (DC). Aldo Moro, il Presidente della DC, è il principale fautore di questo accordo, che segna un passo decisivo nel reciproco riconoscimento tra i due partiti più importanti d’Italia. Proprio nel giorno dell’insediamento del governo che con la sua abilità politica è riuscito a costruire, il 16 marzo 1978, sulla strada che lo porta in Parlamento, Aldo Moro viene rapito con un agguato che ne annienta l’intera scorta. È un attacco diretto al cuore dello Stato. La sua prigionia durerà cinquantacinque giorni, scanditi dalle lettere di Moro e dai comunicati dei brigatisti: cinquantacinque giorni di speranza, paura, trattative, fallimenti, buone intenzioni e cattive azioni. Cinquantacinque giorni al termine dei quali il suo cadavere verrà abbandonato in un’automobile nel pieno centro di Roma, esattamente a metà strada tra la sede della DC e quella del PCI.
NOTE DI REGIA DI MARCO BELLOCCHIO
Ero rimasto molto colpito da un articolo di Filippo Ceccarelli su Aldo Moro del 20 settembre ’17 di Repubblica e da quella foto del Presidente sulla spiaggia di Maccarese in mezzo a mamme e bambini e papà in costume da bagno del 1971, e lui in doppiopetto e cravatta… E poi sotto una seconda foto su un motoscafo guidato dalla moglie, donna forte, fiera che si è portata nella tomba tanti misteri. Sono l’esterno, il controcampo di un Moro prigioniero e poi giustiziato dalle BR nel 1978, su cui avevo fatto il film, in interno, Buongiorno notte.
Sentivo che era importante, almeno per me (non per l’Italia, non ho questa presunzione) dopo Il Traditore, ritornare sull’argomento. Ho voluto stavolta farne una serie per raccontare l’Esterno di quei 55 giorni italiani stando però fuori dalla prigione tranne che alla fine, all’epilogo tragico. Esterno notte perché stavolta i protagonisti sono gli uomini e le donne che agirono fuori della prigione, coinvolti a vario titolo nel sequestro: la famiglia, i politici, i preti, il Papa, i professori, i maghi, le forze dell’ordine, i servizi segreti, i brigatisti in libertà e in galera, persino i mafiosi, gli infiltrati. Protagonisti celebri, sempre in TV e sui giornali, ma anche sconosciuti… E le loro storie più private che pubbliche durante il sequestro, per cercare di salvarlo, per far finta di salvarlo, boicottando apertamente o segretamente ogni trattativa, fino al tragico grottesco delle sedute spiritiche e dei viaggi all’estero per consultare sensitivi che potessero dare delle informazioni utili sulla prigione. Il grande teatro televisivo durante quei 55 giorni con milioni di spettatori attaccati alla TV in cui tutti facevano pronostici pubblicamente o in cuor loro e si pregava nelle chiese, si facevano appelli da San Pietro per la salvezza del Presidente e tanti ci speravano e anch’io. Ingenuamente. Quell’uomo, come Cristo, “doveva morire”. Perché nulla potesse cambiare non solo nella politica, ma soprattutto nella mente degli italiani. Facendo un’eccezione alla mia regola di non ritornare più su storie già raccontate. Con un’ampia giustificazione e cioè che la “notte” che ho voluto raccontare nella serie era assente in Buongiorno notte.
UNA VITA IN FUGA ▸ da giovedì 12 a domenica 15 maggio ore 19:00 // domenica 15 maggio anche ore 16:30 // spettacolo di giovedì 12 maggio in Versione Originale con sottotitoli in italiano
GLI STATI UNITI CONTRO BILLIE HOLIDAY ▸da giovedì 12 a domenica 15 maggio ore 21:15 // spettacolo di giovedì 12 maggio in Versione Originale con sottotitoli in italiano
ELIZABETH (evento speciale) ▸ lunedì 16 e martedì 17 maggio ore 18:00, 19:40, e 21:15
da giovedì 19 maggio ESTERNO NOTTE
Gli Stati Uniti contro Billie Holiday
Gli Stati Uniti contro Billie Holiday. Un film di Lee Daniels con la vincitrice del Golden Globe Andra Day e Trevante Rhodes. Scritto dal Premio Pulitzer Suzan-Lori Park
Andra Day, la candidata ai GRAMMY Awards, è Billie Holiday nel film del regista Lee Daniels Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, scritto dal Premio Pulitzer Suzan-Lori Parks. Grazie alla sua interpretazione di Billie Holiday, Andra Day si è aggiudicata il Golden Globe come Migliore Attrice Protagonista in un film drammatico. Al suo fianco, l’attore Trevante Rhodes (Moonlight). Negli anni Quaranta l’icona della musica jazz Billie Holiday collezionava successi in tutto il mondo, mentre il governo federale statunitense decideva di trasformare la Holiday nel capro espiatorio di una dura battaglia contro la droga prendendo di mira la sua fragile e complicata vita. Il fine ultimo delle azioni intraprese contro la cantante era impedirle di eseguire la sua ballata “Strange fruit”, canzone di denuncia contro i linciaggi del governo degli U.S.A. e contributo essenziale per il movimento per i diritti civili.
Una Vita in Fuga
Il ritorno di Sean Penn sul grande schermo nel doppio ruolo di regista e attore. Ad affiancarlo sul set la figlia Dylan Penn, nel suo primo ruolo da protagonista
Sulle note di una colonna sonora con canzoni originali di vari artisti tra cui Eddie Vedder (con cui Sean Penn torna a lavorare dopo Into The Wild), si consuma una vicenda familiare struggente, ispirata alla storia vera di John Vogel, il più noto falsario della storia americana. Il film, presentato al festival del cinema di Cannes, è tratto dal romanzo biografico della figlia, Jennifer Vogel “Flim-Flam Man: The True Story of My Father’s Countrefeit Life”. SINOSSI: Ispirato alla storia vera del più noto falsario della storia americana. Sean Penn è John Vogel, un padre anticonformista, emozionante e straordinario che insegna a sua figlia Jennifer a vivere una vita di rischio e avventura. È esaltante per una bambina. Crescendo, la realtà inizia a divorare l’immagine del suo eroe. Le sue storie inverosimili non tornano più, ma le conseguenze sconsiderate sì. Jennifer costruisce una vita tutta sua, lontana dalla sua infanzia instabile. Ma mentre i piani folli di John continuano ad intensificarsi, non può fare a meno di essere attratta da suo padre e dalla sua avventura più devastante.
Elizabeth
Roger Michell incanta nel suo ultimo film con veri e propri pezzi da collezione. Utilizzando immagini di repertorio che attraversano decenni, dagli anni ’30 al 2020, regala un ritratto celebrativo e irriverente della regina Elisabetta, donna icona del nostro secolo, nell’anno del suo Giubileo
EVENTO ALLO SNAPORAZ IL 16 E 17 MAGGIO Il film racconta con filmati d’archivio il dietro le quinte della vita della grande regina. Gli incontri con Nixon per il tè, mentre un principe Carlo di 8 anni le gira intorno in estasi; il momento successivo all’Incoronazione in cui, giovane ed euforica, scendendo dalla carrozza fa quasi cadere la corona o ancora un filmato dove, adolescente, balla libera e felice prima di assumersi la responsabilità che la consegnerà alla storia. Un tour cinematografico su e giù per i decenni. Giocoso, poetico, divertente, disobbediente, ingovernabile, affezionato, inappropriato e birichino. Una celebrazione. Roger Michell racconta la storia di Elisabetta.
da giovedì 18 maggio: ESTERNO NOTTE
Selezione Ufficiale Cannes Premiere 2022. Dal 18 maggio al Salone Snaporaz Esterno Notte di Marco Bellocchio, con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo. 1978. L’Italia è dilaniata da una guerra civile. Da una parte le Brigate Rosse, la principale delle organizzazioni armate di estrema sinistra, e dall’altra lo Stato. Violenza di piazza, rapimenti, gambizzazioni, scontri a fuoco, attentati. Sta per insediarsi, per la prima volta in un paese occidentale un governo sostenuto dal Partito Comunista (PCI), in un’epocale alleanza con lo storico baluardo conservatore della Nazione, la Democrazia Cristiana (DC). Aldo Moro, il Presidente della DC, è il principale fautore di questo accordo, che segna un passo decisivo nel reciproco riconoscimento tra i due partiti più importanti d’Italia. Proprio nel giorno dell’insediamento del governo che con la sua abilità politica è riuscito a costruire, il 16 marzo 1978, sulla strada che lo porta in Parlamento, Aldo Moro viene rapito con un agguato che ne annienta l’intera scorta. È un attacco diretto al cuore dello Stato. La sua prigionia durerà cinquantacinque giorni, scanditi dalle lettere di Moro e dai comunicati dei brigatisti: cinquantacinque giorni di speranza, paura, trattative, fallimenti, buone intenzioni e cattive azioni. Cinquantacinque giorni al termine dei quali il suo cadavere verrà abbandonato in un’automobile nel pieno centro di Roma, esattamente a metà strada tra la sede della DC e quella del PCI.
giovedì 5 maggio ore 21:15 in INGLESE con SOTTOTITOLI ITALIANI
da venerdì 6 a lunedì 9 maggio in ITALIANO
Spettacoli ore 21:15. Sabato anche ore 19:00. Domenica anche ore 16:30
Gli Stati Uniti contro Billie Holiday. Un film di Lee Daniels con la vincitrice del Golden Globe Andra Day e Trevante Rhodes. Scritto dal Premio Pulitzer Suzan-Lori Park
Andra Day, la candidata ai GRAMMY Awards, è Billie Holiday nel film del regista Lee Daniels Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, scritto dal Premio Pulitzer Suzan-Lori Parks. Grazie alla sua interpretazione di Billie Holiday, Andra Day si è aggiudicata il Golden Globe come Migliore Attrice Protagonista in un film drammatico. Al suo fianco, l’attore Trevante Rhodes (Moonlight).
Negli anni Quaranta l’icona della musica jazz Billie Holiday collezionava successi in tutto il mondo, mentre il governo federale statunitense decideva di trasformare la Holiday nel capro espiatorio di una dura battaglia contro la droga prendendo di mira la sua fragile e complicata vita. Il fine ultimo delle azioni intraprese contro la cantante era impedirle di eseguire la sua ballata “Strange fruit”, canzone di denuncia contro i linciaggi del governo degli U.S.A. e contributo essenziale per il movimento per i diritti civili.
BILLIE HOLIDAY – LA VOCE DELL’ANIMA
Molte cantanti sono state definite la nuova Billie. La verità è che non ci sarà mai nessuna come lei perché nessuno potrà essere colpito così duramente dalla vita come lo è stata lei. Che quasi per ricompensarla le donò quella voce che a distanza di così tanti anni ancora è in grado di emozionare come nessun’altra. Perché non era la sua voce a cantare, ma la sua anima.
Cosa ci rimane oggi di Billie Holiday, nata Eleonor Fagan, soprannominata Billie in omaggio all’attrice Billie Dove? Risposta scontata. Moltissimo. Intanto la sua stessa esistenza e la sua arte, miglior omaggio alla sua memoria che lei stessa ci ha lasciato con la forza della sua fragilità. La vita e la musica si fondono in un immenso dramma gigantesco, sconvolgente, autentico: il suo. Analizzare quindi tutta la sua produzione musicale richiederebbe fiumi di inchiostro: una canzone su tutte però va raccontata perché ha avuto un enorme impatto musicale e culturale e perché è una metafora della sua stessa vita: Strange Fruit.
New York, 1939: Il Cafè Society, al Greenwich Village, era uno dei pochi locali in cui I neri potevano sedere al fianco dei bianchi, grazie al proprietario convinto sostenitore dell’integrazione. In quel locale, si esibiva una giovane cantante di colore, dalla voce profonda e inquieta, dal passato difficile e dal carattere fiero. Sensuale e sfrontata in pubblico, fragile e indifesa nella vita privata: stuprata da bambina, in cella per rissa, ex prostituta, tossicodipendente e tremendamente libera. Questa era Billie Holiday.
Una sera Billie decise di cantare una canzone di Abel Meeropol, poeta, scrittore, compositore ebreo-russo, scritta per protesta contro il linciaggio di due lavoratori di colore di una piantagione. “Non c’era nemmeno un leggero applauso nell’aria all’inizio- scrive nella sua biografia la cantante– poi solo una persona ha iniziato a battere nervosamente le mani e così tutti gli altri l’hanno seguito”. Non era più intrattenimento, ma una protesta. Il brano divenne la conclusione di tutti i concerti e alla fine lei lasciava il palco. Non c’era bisogno di aggiungere altro.
A Strange Fruit, considerata da Time il monumento musicale del secolo scorso, hanno fatto seguito capolavori come Lover Man, ballata malinconica dal testo che sembrava scritto per lei, God bless the child, che parla dell’ipocrisia di un mondo in cui i musicisti neri vengono trattati come grandi artisti, ma devono entrare sempre dalla porta di servizio come i domestici, The man I love, il brano per antonomasia della grande Lady Day, cantato dai più grandi, la commovente I’ll be seeing you e I’m fool to want you, il suo brano di addio.
Semplicemente è stata, e rimane, una delle più belle e influenti interpreti vocali del Novecento. Punto.
Nel 1959 dopo la sua ultima incisione, subisce un attacco di epatite e viene ricoverata in ospedale a New York, dove muore il 17 luglio, all’età di 44 anni.
Era la fine della sua travagliata esistenza e l’inizio del mito.
Orari Spettacoli al Salone Snaporaz
Ven 29 ore 19:15 TRA DUE MONDI
Ven 29 ore 21:15 FINALE A SORPRESA in INGLESE con SOTTOT. ITA.
Sab 30 ore 17:15 e 19:15 TRA DUE MONDI
Sab 30 ore 21:15 FINALE A SORPRESA
Dom 1/5 ore 19:15 TRA DUE MONDI
Dom 1/5 ore 21:15 FINALE A SORPRESA
Lun 2/5 ore 19:15 TRA DUE MONDI (per tutti 5€)
Lun 2/5 ore 21:15 FINALE A SORPRESA (per tutti 5€)
Al Salone SNAPORAZ da venerdì 29 aprile a lunedì 2 maggio ore 19:15 (sabato anche ore 17:15) in prima visione avremo: TRA DUE MONDI diretto da Emmanuel Carrere con Juliette Binoche e Hélène Lambert. Tra due mondi, film diretto da Emmanuel Carrère, racconta la storia di Marianne Winckler (Juliette Binoche), una nota scrittrice che decide di iniziare a lavorare a un romanzo, che tratti il lavoro precario nella società francese. Per documentarsi sull’argomento, la donna decide di vivere lei stessa questa realtà e inizia a lavorare come “infiltrata” per alcuni mesi, come addetta alle pulizie sui traghetti che solcano la Manica. Quello che scopre va oltre il problema della precarietà, infatti le donne sono costrette a lavorare per pochi spicci in condizioni misere e ritmi massacranti, che restano invisibili agli occhi della società. Nonostante il lavoro sia umiliante, tra le sue compagne c’è una grande solidarietà, che le unisce in questa situazione delicata; in particolare Marianne fa la conoscenza di Christèle (Hélène Lambert), una madre single che non si arrende mai. L’identità della reporter, però, presto verrà scoperta e quali saranno le conseguenze? Al Salone SNAPORAZ dal 29 aprile al 2 maggio ore 21.15 (sabato in VOS): Finale a sorpresa – Official Competition diretto da Gastón Duprat & Mariano Cohn con tre protagonisti eccezionali, Penélope Cruz, Antonio Banderas e Oscar Martínez. Lola Cuevas (Penelope Cruz), è un’eccentrica e affermata regista a cui è stata commissionata la regia di un film da un imprenditore miliardario megalomane deciso a lasciare il segno nella storia. L’ambiziosa impresa richiede i più grandi talenti, così Lola scrittura due stelle della recitazione: il divo sciupafemmine di Hollywood, Félix Riviero (Antonio Banderas) e il capofila del cinema e del teatro impegnato, Iván Torres (Oscar Martínez). Due attori agli antipodi ma entrambi leggende, con un carisma e un ego ineguagliabili, sono costretti da Lola ad affrontare delle prove esilaranti e originali che li metteranno a dura prova. Riusciranno a superare la loro rivalità per dare vita a un capolavoro?
Il film è tratto dal romanzo-inchiesta della giornalista Florence Aubenas. Le riprese sono state girate a Caen, città portuale settentrionale della Francia. Film d’inaugurazione della Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2021.
Presentato in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, tra le presentazioni speciali al Festival di Toronto e nella sezione di apertura del Festival di San Sebastian, Finale a sorpresa – Official Competition è stato accolto dalla critica e dal pubblico con grande entusiasmo e calore.
Prossimamente allo Snaporaz
‘Quando eravamo Re’ (When We Were Kings) di Leon Gast (USA/1996, 89′) ****** La sfida tra Muhammad Ali e George Foreman a Kinsasha, nel 1974, più che un evento sportivo irripetibile è un pezzo importante della storia del Novecento. C’è l’eroismo di un uomo perfetto per diventare simbolo della riscossa black, l’artificio pilotato dai media e dai manager, il profilo straniante di un’Africa ancora lontanissima. Il regista Leon Gast ci ha messo ventidue anni per montarlo e farlo diventare un documentario magico, che ci trasporta in quel momento irripetibile, nel quale un intero continente e anche la comunità afroamericana sentì, per la prima volta, di essere padrona del proprio destino. Oscar sacrosanto per il miglior documentario.
Watermelon Man’ di Melvin Van Peebles (USA/1970, 97′) ****** Geniale commedia del leggendario maestro del cinema afroamericano indipendente Melvin Van Peebles che ribalta stereotipi e certezze dei bianchi. Protagonista è Jeff Gerber, un assicuratore bianco della media borghesia, dichiaratamente razzista e sessista, che una mattina scopre d’essersi trasformato in un nero. Satira acuminata dei pregiudizi e degli stereotipi imperanti nella società americana, si trasforma gradualmente nel ritratto di una fondamentale presa di coscienza.
FINALE A SORPRESA da venerdì 22 a lunedì 25 aprile ore 19:00 e 21:15. Sabato 23 e domenica 24 aprile anche ore 16:30martedì 26 aprile EDIPO RE (1967) ore 21:15 mercoledì 27 aprile I RACCONTI DI CANTERBURY (1972) ore 21:15 giovedì 28 aprile SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA (1975) ore 21:15
Arriva allo Snaporaz Finale a sorpresa – Official Competition, commedia brillante diretta da Gastón Duprat e Mariano Cohn (L’artista, Il cittadino illustre), su una sceneggiatura scritta dai due registi insieme a Andrés Duprat.
Presentato in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, tra le presentazioni speciali al Festival di Toronto e nella sezione di apertura del Festival di San Sebastian, Finale a sorpresa – Official Competition è stato accolto dalla critica e dal pubblico con grande entusiasmo e calore. Protagonisti Penélope Cruz, Antonio Banderas e Oscar Martínez, cheinterpretano con ironia e intelligenza tre personaggi che racchiudono i peggiori cliché dello star system cinematografico, da quello Hollywoodiano fino al radicalismo di nicchia. Regalano tre interpretazioni irriverenti, sagaci e spietate, sotto la direzione di Duprat & Cohon che sapientemente fanno cadere le maschere e mettono la lente di ingrandimento su tutti gli stereotipi degli artisti, dalla vanità alla boria, dalla superficialità allo snobismo, facendo ridere lo spettatore di gusto e con la testa.
Lola Cuevas (Penelope Cruz), è un’eccentrica e affermata regista a cui è stata commissionata la regia di un film da un imprenditore miliardario megalomane deciso a lasciare il segno nella storia. L’ambiziosa impresa richiede i più grandi talenti, così Lola scrittura due stelle della recitazione: il divo sciupafemmine di Hollywood, Félix Rivero (Antonio Banderas) e il capofila del cinema e del teatro impegnato, Iván Torres (Oscar Martínez). Due attori agli antipodi ma entrambi leggende, con un carisma e un ego ineguagliabili, sono costretti da Lola ad affrontare delle prove esilaranti e originali che li metteranno a dura prova. Riusciranno a superare la loro rivalità per dare vita a un capolavoro?
Mercoledì 20 aprile IL VANGELO SECONDO MATTEO (1964) ore 21:15 Trasposizione fedele del Vangelo secondo Matteo, ma avvolta in un’aura di laicità che fa gridare al miracolo
giovedì 21 aprile LA RICOTTA (1963)+ UCCELLACCI E UCCELLINI (1966) ore 21:15 Il primo è un celebre segmento con Orson Welles (Quarto Potere; L’Infernale Quinlan) nei panni di un regista alle prese con le riprese della Passione di Cristo, e con un’affamata comparsa. Il secondo è l’ultimo film da protagonista per Totò (I Soliti Ignoti; Signori Si Nasce), qui nei panni di un padre che vaga con il figlio nelle campagne fuori Roma, accompagnati da un corvo
martedì 26 aprile EDIPO RE (1967) ore 21:15 Con l’apporto del geniale Danilo Donati, il poeta-regista cala la storia di Edipo in una dimensione barbarica e allucinata. Con Franco Citti, Silvana Mangano, Carmelo Bene, Julian Beck, Alida Valli
mercoledì 27 aprile I RACCONTI DI CANTERBURY (1972) ore 21:15 L’Inghilterra trecentesca ricreata da Pasolini ispirandosi a otto racconti di Geoffrey Chaucer, interpretato dallo stesso regista
gio 28 aprile SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA (1975) ore 21:15 Geniale ‘tradimento’ di Sade e audace dissimulazione storica (la Repubblica Sociale è solo un ‘cartone’ metaforico), l’ultimo film di Pasolini aggredisce lo spettatore precipitandolo in un incubo senza pietà e senza vie di salvezza, dove i rituali di perversioni e violenze rimandano surrettiziamente al presente
LA FIGLIA OSCURA, giovedì 14/4 ore 21:15 in V.O.S.
LUNANA, venerdì 15/4 e lunedì 18/4 ore 19
LA FIGLIA OSCURA venerdì 15/4 e lunedì 18/4 ore 21:15
LUNANA sabato 16/4 e domenica 17/4 ore 16:30
LA FIGLIA OSCURA, sabato 16/4 e domenica 17/4 ore 19:00 e 21:15
rassegna PASOLINI 100
martedì 19/4 MAMMA ROMA (1962) con Anna Magnani
mercoledì 20/4 IL VANGELO SECONDO MATTEO (1964)
giovedì 21/4 LA RICOTTA (1963) con Orson Welles + UCCELLACCI E UCCELLINI (1966) con Totò e Ninetto Davoli, musicato da Ennio Morricone;
LUNANA – IL VILLAGGIO ALLA FINE DEL MONDO
di Pawo Choynin
Prima, storica candidatura agli Oscar® per il Bhutan, come Miglior Film Internazionale.
VENERDì 15 APRILE ORE 19 SABATO 16 APRILE ORE 16:30 DOMENICA 17 APRILE ORE 16:30 LUNEDI 18 APRILE ORE 19
LA FIGLIA OSCURA
di MAGGIE GYLLENHAAL con la Premio Oscar OLIVIA COLMAN, DAKOTA JOHNSON e la candidata all’ Oscar JESSIE BUCKLEY
GIOVEDI 14 APRILE ORE 21:15 in Originale con sottotitoli in italiano
VENERDì 15 APRILE ORE 21:15; SABATO 16 APRILE ORE 19:00 E 21;15; DOMENICA 17 APRILE ORE 19:00 E 21:15; LUNEDI 18 APRILE ORE 21:15
Lunana: Il villaggio alla fine del mondo (Lunana: A Yak In The Classroom) **Candidato al Premio Oscar Miglior Film Internazionale 2022** Un film di Pawo Choyning Dorji girato il collaborazione con gli abitanti del villaggio di Lunana, situato a 4.800m di quota nel regno del Bhutan. sito ufficiale: www.officineubu.com/lunana/ Un giovane insegnante del Bhutan moderno, Ugyen, si sottrae ai suoi doveri mentre progetta di andare in Australia per diventare un cantante. Come rimprovero, i suoi superiori lo inviano nella scuola più remota del mondo, nel villaggio di Lunana a 4.800 metri di quota, per completare il suo periodo di servizio. Dopo un cammino di 8 giorni, Ugyen si ritrova esiliato dalle sue comodità occidentalizzate. A Lunana non c’è elettricità, né libri di testo e nemmeno una lavagna. Sebbene poveri, gli abitanti del villaggio porgono un caloroso benvenuto al loro nuovo insegnante, che deve affrontare il difficile compito di insegnare ai bambini del villaggio senza alcuno strumento didattico a disposizione. Preso dallo sconforto, è sul punto di decidere di tornare a casa, ma poco a poco inizia a conoscere la felicità incondizionata degli abitanti del villaggio, dotati di una straordinaria forza spirituale in grado di contrastare le grandi avversità del luogo. Si ritroverà conquistato dall’adorazione che i bambini dimostreranno verso di lui, che lo vedono come una figura fondamentale per la costruzione del loro futuro.
Durante una vacanza al mare da sola, Leda (Olivia Colman) rimane incuriosita e affascinata da una giovane madre (Dakota Johnson) e dalla sua figlioletta mentre le osserva sulla spiaggia. Turbata dal loro irresistibile rapporto, (e dalla loro chiassosa e minacciosa famiglia allargata), Leda è sopraffatta dai suoi stessi ricordi personali dei sentimenti di terrore, confusione e intensità provati nelle prime fasi della maternità. Un gesto impulsivo sconvolge Leda e la proietta nello strano e sinistro mondo della sua stessa mente, dove è costretta ad affrontare le scelte non convenzionali che ha compiuto quando era una giovane madre e le loro conseguenze.
NOTE DI REGIA
Quando ho letto il romanzo, “LA FIGLIA OSCURA”, mi è tornato in mente qualcosa di molto strano e doloroso, ma anche di innegabilmente vero. Alcune parti che tenevo segrete della mia esperienza di madre, di amante, di donna in questo mondo venivano pronunciate ad alta voce per la prima volta. E ho pensato a quanto potesse essere eccitante e pericoloso rendere collettiva un’esperienza del genere – non nella solitaria tranquillità che ti dà un libro, ma in una stanza piena di persone che la vivono insieme e si percepiscono. Come ci si sente a sedersi accanto a propria madre – o marito o figlia o moglie – mentre vengono svelati i sentimenti e le esperienze comuni che sono stati tenuti nascosti? Naturalmente, si provano terrore e senso di pericolo nel relazionarsi con qualcuno che lotta contro cose che ci è stato detto essere vergognose o brutte. Ma quando quelle esperienze vengono mostrate sullo schermo, c’è anche la possibilità di sentirsi confortati: se qualcun altro ha questi pensieri e sentimenti, forse non sono sola. Questa è una parte della nostra esperienza che viene articolata solo raramente, e principalmente attraverso l’aberrazione, la disgiunzione o il sogno. Maggie Gyllenhaal
Rassegna PASOLINI 100
PASOLINI 100 al Salone Snaporaz Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, avvenuta il 5 marzo 1922 a Bologna, celebriamo il poeta-regista programmando al Salone Snaporaz 6 suoi film in versioni restaurate: martedì 19/4 MAMMA ROMA (1962) con Anna Magnani mercoledì 20/4 IL VANGELO SECONDO MATTEO (1964) giovedì 21/4 LA RICOTTA (1963) con Orson Welles + UCCELLACCI E UCCELLINI (1966) con Totò e Ninetto Davoli, musicato da Ennio Morricone martedì 26/4 EPIDO RE (1967) con Silvana Mangano, Carmelo Bene, Julian Beck e Alida Valli mercoledì 27/4 I RACCONTI DI CANTERBURY (1972) giovedì 28/4 SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA (1975)
Dal 22 aprile allo Snaporaz Finale a sorpresa – Official Competition, diretto da Gastón Duprat & Mariano Cohn con tre protagonisti eccezionali, Penélope Cruz, Antonio Banderas e Oscar Martínez. Lola Cuevas (Penelope Cruz), è un’eccentrica e affermata regista a cui è stata commissionata la regia di un film da un imprenditore miliardario megalomane deciso a lasciare il segno nella storia. L’ambiziosa impresa richiede i più grandi talenti, così Lola scrittura due stelle della recitazione: il divo sciupafemmine di Hollywood, Félix Riviero (Antonio Banderas) e il capofila del cinema e del teatro impegnato, Iván Torres (Oscar Martínez). Due attori agli antipodi ma entrambi leggende, con un carisma e un ego ineguagliabili, sono costretti da Lola ad affrontare delle prove esilaranti e originali che li metteranno a dura prova. Riusciranno a superare la loro rivalità per dare vita a un capolavoro? Presentato in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, tra le presentazioni speciali al Festival di Toronto e nella sezione di apertura del Festival di San Sebastian, Finale a sorpresa – Official Competition è stato accolto dalla critica e dal pubblico con grande entusiasmo e calore.
di MAGGIE GYLLENHAAL con la Premio Oscar OLIVIA COLMAN, DAKOTA JOHNSON e la candidata all’ Oscar JESSIE BUCKLEY
GIOVEDI 7 APRILE ORE 21:15 in Originale con sottotitoli in italiano
VENERDì 8 APRILE ORE 21:15
SABATO 9 APRILE ORE 19:00 E 21;15
DOMENICA 10 APRILE ORE 16:30, 19:00 E 21:15
LUNEDI 11 APRILE ORE 21:15
Durante una vacanza al mare da sola, Leda (Olivia Colman) rimane incuriosita e affascinata da una giovane madre (Dakota Johnson) e dalla sua figlioletta mentre le osserva sulla spiaggia. Turbata dal loro irresistibile rapporto, (e dalla loro chiassosa e minacciosa famiglia allargata), Leda è sopraffatta dai suoi stessi ricordi personali dei sentimenti di terrore, confusione e intensità provati nelle prime fasi della maternità. Un gesto impulsivo sconvolge Leda e la proietta nello strano e sinistro mondo della sua stessa mente, dove è costretta ad affrontare le scelte non convenzionali che ha compiuto quando era una giovane madre e le loro conseguenze.
NOTE DI REGIA
Quando ho letto il romanzo, “LA FIGLIA OSCURA”, mi è tornato in mente qualcosa di molto strano e doloroso, ma anche di innegabilmente vero. Alcune parti che tenevo segrete della mia esperienza di madre, di amante, di donna in questo mondo venivano pronunciate ad alta voce per la prima volta. E ho pensato a quanto potesse essere eccitante e pericoloso rendere collettiva un’esperienza del genere – non nella solitaria tranquillità che ti dà un libro, ma in una stanza piena di persone che la vivono insieme e si percepiscono. Come ci si sente a sedersi accanto a propria madre – o marito o figlia o moglie – mentre vengono svelati i sentimenti e le esperienze comuni che sono stati tenuti nascosti? Naturalmente, si provano terrore e senso di pericolo nel relazionarsi con qualcuno che lotta contro cose che ci è stato detto essere vergognose o brutte. Ma quando quelle esperienze vengono mostrate sullo schermo, c’è anche la possibilità di sentirsi confortati: se qualcun altro ha questi pensieri e sentimenti, forse non sono sola. Questa è una parte della nostra esperienza che viene articolata solo raramente, e principalmente attraverso l’aberrazione, la disgiunzione o il sogno. Maggie Gyllenhaal
Rassegna PASOLINI 100
nel Centenario della nascita di PPP (5 marzo 1922) celebriamo Pasolini programmando 6 film in aprile (19-20-21 e 26-27-28 aprile)
Ogni sera un suo film in versione restaurata. Buona Visione !!!
Orari Spettacoli al Salone Snaporaz
Gio 24/3 ore 19:00 LICORICE PIZZA in INGLESE con SOTTOT. ITA.
Gio 24/3 ore 21:15 SPENCER in INGLESE con SOTTOT. ITA.
Ven 25/3 ore 21:15 EVENTO SPECIALE Film + Concerto
Sab 26/3 ore 19:00 LICORICE PIZZA in ITALIANO
Sab 26/3 ore 21:15 SPENCER in ITALIANO
Dom 27/3 ore 19:00 LICORICE PIZZA in ITALIANO
Dom 27/3 ore 16:30 e 21:15 SPENCER in ITALIANO
Lun 28/3 ore 19:00 LICORICE PIZZA in ITALIANO
Lun 28/3 ore 21:15 SPENCER in ITALIANO
SPENCER in prima visione allo Snaporaz Giovedì 24/3 ore 21:15 in inglese con sottotitoli italiani Sabato 26, Domenica 27 e Lunedì 28 Marzo ore 21:15 in ITALIANO Domenica 27/3 anche ore 16:30
LICORICE PIZZA in replica allo Snaporaz Giovedì 24/3 ore 19:00 in inglese con sottotitoli italiani Sabato 26, Domenica 27 e Lunedì 28 Marzo ore 19:00 in ITALIANO
Venerdì 25/3 ore 21:15 EVENTO SPECIALE: FILM + CONCERTO L’UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA (1929, di Dziga Vertov) sonorizzato da Stefano Pilia & Paolo Spaccamonti
Diretto da Pablo Larraín con Kristen Stewart, Jack Farthing, Sally Hawkins, Sean Harris. 2022, durata 117 minuti Spencer immagina ciò che potrebbe essere successo in quei pochi, fatidici giorni sulle ultime ore di Lady Diana, Lady D.
Il matrimonio fra la Principessa Diana e il Principe Carlo si è da tempo trasformato in una relazione fredda e distante. Nonostante le voci di tradimenti e di un divorzio siano già in circolazione, le feste natalizie alla tenuta reale Sandringham House sanciscono una tregua. E il tempo scorre fra cene, drink e battute di caccia. Diana conosce il gioco, ma quest’anno le cose andranno in modo completamente diverso. SPENCER è una ricostruzione immaginaria di ciò che potrebbe essere accaduto nel corso quei fatidici giorni.
Scritto e diretto da Paul Thomas Andersoncon Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Bradley Cooper, Benny Safdie e Tom Waits. 2021, durata 133 minuti Licorice Pizza è l’atteso e sorprendente ultimo film di Paul Thomas Anderson (Il Petroliere, Magnolia), tra le pellicole più attese di questa stagione.
Stefano Pilia & Paolo Spaccamonti – L’uomo con la macchina da presa. Sonorizzazione dal vivo del capolavoro sovietico del 1929, diretto da Dziga Vertov.
Il film: Il monumento del cinema costruttivista sovietico non è mai stato mostrato con la musica che Vertov aveva immaginato, eseguita soltanto alla sua prima uscita. I musicisti Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti si incontrano sul palco per dare voce e suono ad una delle ultime espressioni dell’avanguardia cinematografica sovietica. Un vorticoso mosaico sull’utopia dell’uomo-macchina.
I musicisti, brevi info:
Stefano Pilia chitarrista dei Massimo Volume e degli Afterhours, nonché nei 3/4HadBeenEliminated
Paolo Spaccamonti ha collaborato con Jochen Arbeit degli Einstürzende Neubauten, Roberto “Tax” Farano dei Negazione, Ben Chasny (Six Organs Of Admittance), Jim White (Dirty Three), Julia Kent, Damo Suzuki (Can), Emidio Clementi (Massimo Volume)
Spettacolo 25/3 Inizio ore 21:15. Ingresso 7 euro. Info e prenotazioni: 0541/966778 info@teatrodellaregina.it
Prossimamente allo Snaporaz
I film di Pier Paolo Pasolini tornano nelle sale italiane per il centenario della nascita di PPP, nell’ambito del progetto di distribuzione Il Cinema Ritrovato al cinema.
Giovedì 17 Marzo ore 18:45 e 21:15 in INGLESE con SOTTOT. in ITA
Venerdì 18 Marzo ore 18:45 e 21:15 in ITA
Sabato 19 Marzo ore 16:30, 18:45 e 21:15 in ITA
Domenica 20 Marzo ore 19:00 e 21:15 in ITA
EVENTO SPECIALE: L’UOMO CON LA MACCHINA DA PRESAVenerdì 25 Marzo ore 21:15: Stefano Pilia & Paolo Spaccamonti – L’uomo con la macchina da presa. Sonorizzazione del capolavoro sovietico del 1929, diretto da Dziga Vertov.
Licorice Pizza è l’atteso e sorprendente ultimo film di Paul Thomas Anderson(Il filo nascosto, The Master, Il Petroliere, Ubriaco d’amore, Magnolia), tra le pellicole più attese di questa stagione cinematografica.
Licorice Pizza è ambientato nel 1973 e racconta del cammino infido del primo amore tra Alana e Gary che crescono, corrono e si innamorano nella San Fernando Valley. In questo racconto per immagini accompagnato dai brani mai dimenticati di David Bowie, Paul McCartney, Nina Simone, The Doors, Anderson ha voluto al suo fianco un cast stellare: fanno compagnia ai giovanissimi e carismatici debuttanti Alana Haim (chitarrista della band Haim) e Cooper Hoffman (figlio di Philip Seymour Hoffman), in ruoli cameo memorabili, il due volte Premio Oscar Sean Penn(Mystic River, Milk), il regista e attore Bradley Cooper (A star is born, American Sniper, American Hustle, Il lato positivo), Tom Waits e Benny Safdie.
LICORICE PIZZA scritto e diretto da Paul Thomas Anderson
Venerdì 25 Marzo Evento Speciale: Stefano Pilia &Paolo Spaccamonti – L’uomo con la macchina da presa
Sonorizzazione del capolavoro sovietico del 1929, diretto da Dziga Vertov
Il film: Il monumento del cinema costruttivista sovietico non è mai stato mostrato con la musica che Vertov aveva immaginato, eseguita soltanto alla sua prima uscita. I musicisti Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti si incontrano sul palco per dare voce e suono ad una delle ultime espressioni dell’avanguardia cinematografica sovietica. Un vorticoso mosaico sull’utopia dell’uomo-macchina.
I musicisti, brevi info:
Stefano Pilia chitarrista dei Massimo Volume e degli Afterhours, nonché nei 3/4HadBeenEliminated
Paolo Spaccamonti ha collaborato con Jochen Arbeit degli Einstürzende Neubauten, Roberto “Tax” Farano dei Negazione, Ben Chasny (Six Organs Of Admittance), Jim White (Dirty Three), Julia Kent, Damo Suzuki (Can), Emidio Clementi (Massimo Volume)
Spettacolo 25/3 Inizio ore 21:15. Ingresso 7 euro. Info e prenotazioni: 0541/966778 info@teatrodellaregina.it c/o Teatro della Regina: martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.30, sabato dalle 10.00 alle 13.00.
IL RITRATTO DEL DUCA (The Duke, 2021, durata 96 minuti)
Giovedì 10 Marzo ore 21:15 in inglese con sottotitoli italiani
Venerdì, Sabato e Domenica sempre IN ITALIANO
Venerdì 11 ore 21:15
Sabato 12 ore 19:00 e 21:15
Domenica 13 ore 17.15, 19:15 e 21:15
IL RITRATTO DEL DUCA (The Duke, 2021, durata 96 minuti)
ITALIA K2 – Riprese di Mario Fantin (1954-2021, durata 60 minuti.)
INGRESSO 5€ per TUTTI
Venerdì 11 Marzo ore 19:00
Sabato 12 Marzo ore 17:30
Domenica 13 ore 16:00
Lunedì 14 Marzo ore 21:15
ITALIA K2 – Riprese di Mario Fantin (1954-2021, durata 60 minuti)
Venerdì 25 Marzo Evento Speciale: Stefano Pilia &Paolo Spaccamonti – L’uomo con la macchina da presa
Sonorizzazione del capolavoro sovietico del 1929, diretto da Dziga Vertov Ingresso 7 euro
Info e prenotazioni: 0541/966778 info@teatrodellaregina.it c/o Teatro della Regina: martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.30, sabato dalle 10.00 alle 13.00
“IL RITRATTO DEL DUCA” (The Duke)
con Jim Broadbent, Helen Mirren, Matthew Goode. Regia di Roger Michell. Durata: 96 minuti
Nel 1961, Kempton Bunton, un tassista sessantenne, rubò il ritratto del Duca di Wellington, dipinto da Goya, dalla National Gallery di Londra. Fu il primo (e rimane tuttora l’unico) furto nella storia della Gallery. Kempton inviò una richiesta di riscatto scrivendo che avrebbe restituito il dipinto a una condizione: se il governo inglese avesse stanziato più fondi per la cura dei più anziani. In passato, Kempton aveva già intrapreso una lunga campagna allo scopo di far ricevere il segnale televisivo gratuitamente ai pensionati. Cosa successe in seguito divenne leggendario. L’intera storia emerse solo cinquant’anni anni dopo. Kempton aveva tessuto una rete di bugie. L’unica verità era che si trattava di un brav’uomo, determinato a cambiare il mondo e a salvare il suo matrimonio. Come e perché utilizzò “il Duca” per raggiungere il suo obiettivo, è una bellissima ed edificante storia.
IL RITRATTO DEL DUCA Giovedì 10 Marzo ore 21:15 in INGLESE con SOTTOT. in ITA Venerdì 11 Marzo ore 21:15 in ITA Sabato 12 Marzo ore 19:00 e 21:15 in ITA Domenica 13 Marzo ore 17.15, 19:15 e 21:15 in ITA
ITALIA K2 – Riprese di Mario Fantin
(1954 - 2021. Durata: 60 minuti)
Le immagini uniche della “montagna degli italiani”: arriva al Salone Snaporaz il film della conquista del K2 nel 1954. Nuova Versione Restaurata
31 luglio 1954: la spedizione del Club Alpino Italiano, guidata dal professor Ardito Desio, tocca per la prima volta la vetta del K2, seconda montagna più alta della Terra. Lassù, a 8.611 metri, giungono due degli scalatori che compongono il gruppo degli alpinisti e, per la prima volta nella storia, filmano l a sommità di uno dei mastodonti del Karakorum. L’intera vicenda della spedizione viene rigorosamente documentata dal cineoperatore Mario Fantin, con riprese impeccabili, dall’arrivo in Pakistan alla marcia di avvicinamento alla montagna, per continuare con le varie fasi della scalata e con il ritorno degli alpinisti al campo base.
ITALIA K2 – Riprese di Mario Fantin Venerdì 11 Marzo ore 19:00 Sabato 12 Marzo ore 17:30 Domenica 13 Marzo ore 16:00 Lunedì 14 Marzo ore 21:15
Venerdì 25 Marzo Evento Speciale: Stefano Pilia &Paolo Spaccamonti – L’uomo con la macchina da presa
Sonorizzazione del capolavoro sovietico del 1929, diretto da Dziga Vertov
Il monumento del cinema costruttivista sovietico non è mai stato mostrato con la musica che Vertov aveva immaginato, eseguita soltanto alla sua prima uscita. I musicisti Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti si incontrano sul palco per dare voce e suono ad una delle ultime espres- sioni dell’avanguardia cinematografica sovietica. Un vorticoso mosaico sull’utopia dell’uomo-macchina.
Info e prenotazioni: 0541/966778 info@teatrodellaregina.it c/o Teatro della Regina: martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.30, sabato dalle 10.00 alle 13.00. Ingresso 7 euro
IL RITRATTO DEL DUCA
Giovedì 3 Marzo ore 19:00 e 21:15 in INGLESE con SOTTOT. in ITA
Venerdì 4 Marzo ore 19:00 e 21:15 in ITA
Sabato 5 Marzo ore 19:00 e 21:15 in ITA
Domenica 6 Marzo ore 17.00, 19:00 e 21:15 in ITA
Lunedì 7 Marzo ore 19:00 e 21:15 in ITA
“IL RITRATTO DEL DUCA” (The Duke) con Jim Broadbent, Helen Mirren, Matthew Goode. Regia di Roger Michell. Durata: 96 minuti
Nel 1961, Kempton Bunton, un tassista sessantenne, rubò il ritratto del Duca di Wellington, dipinto da Goya, dalla National Gallery di Londra. Fu il primo (e rimane tuttora l'unico) furto nella storia della Gallery. Kempton inviò una richiesta di riscatto scrivendo che avrebbe restituito il dipinto a una condizione: se il governo inglese avesse stanziato più fondi per la cura dei più anziani. In passato, Kempton aveva già intrapreso una lunga campagna allo scopo di far ricevere il segnale televisivo gratuitamente ai pensionati. Cosa successe in seguito divenne leggendario. L'intera storia emerse solo cinquant’anni anni dopo. Kempton aveva tessuto una rete di bugie. L'unica verità era che si trattava di un brav'uomo, determinato a cambiare il mondo e a salvare il suo matrimonio. Come e perché utilizzò “il Duca” per raggiungere il suo obiettivo, è una bellissima ed edificante storia.
LA FORZA DELLA COMUNITÀ Nel 2020, la pandemia del COVID ha messo bruscamente a fuoco il concetto che la salute di ciascuno dipende dalla salute di tutti. Malgrado la produzione abbia terminato le riprese prima che il pieno impatto della pandemia fosse sentito nel mese di marzo, il montaggio e il completamento del film sono dovuti avvenire durante il lockdown. ‘Kempton incarna il senso di connessione, il fatto che ciascuno di noi è responsabile per gli altri, concetto che nel clima attuale appare particolarmente appropriato’, afferma Michell. IL RITRATTO DEL DUCA racconta anche la missione di un singolo individuo per garantire libero accesso alla televisione per gli anziani. 60 anni dopo questo dibattito è ancora attuale nell’agenda politica inglese. La pandemia sembra aver confermato che l’istituzione nazionale dell’emittente pubblica televisiva BBC fornisce un collante che contribuisce a tenere unite le comunità. ‘Kempton era convinto, e in questo a mio parere è completamente attuale, che la solitudine sia il flagello della vecchiaia’, spiega Coleman. ‘Considerava la televisione, quella scatola magica in un angolo del soggiorno, come il rimedio contro la solitudine, ed è ancora così per molti pensionati oggi.’ ‘L’idea che gli anziani debbano essere tagliati fuori, o, per usare le parole di Kempton, ‘lasciati alla deriva’ è davvero tragica’, spiega Bentham. ‘Mi auguro che attraverso la pandemia la gente si sia resa conto di quanto sia importante il libero accesso all’informazione e all’intrattenimento.’. Michell concorda: ‘Sono un grande paladino della BBC, è anche uno dei luoghi dove molte persone dell’industria dello spettacolo si sono formate. È impossibile lavorare ad un progetto senza che ci sia qualcuno che sia in qualche modo legato a quella nave ausiliaria che è la BBC.’. Mentre il mondo continua a cercare di venire a patti con le conseguenze del COVID, il messaggio di Kempton di sessanta anni fa sembra ancora più pertinente. IL RITRATTO DEL DUCA ci offre uno scintillante esempio di come le azioni di ciascuno di noi possano fare la differenza e cambiare in meglio la società. Questo messaggio trascende, e continuerà a trascendere, il passare del tempo.
In prima visione, L'accusa, diretto da Yvan Attal, con Charlotte Gainsbourg e Mathieu Kassovitz. da venerdì 25 a lunedì 28/2 ore 21:15
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Ultime repliche del film di Giuseppe Tornatore su Ennio Morricone. da venerdì 25 a lunedì 28/2 ore 18:30. Domenica anche ore 16:00
ENNIO da venerdì 25 a lunedì 28/2 ore 18:30. Domenica anche ore 16:00
ENNIO (Italia, 2021; 150 min) di Giuseppe Tornatore, con Ennio Morricone e con Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Oliver Stone, John Williams, Hans Zimmer, Barry Levinson, Dario Argento, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Tornatore, Quincy Jones, Bruce Springsteen, Vittorio Taviani, Nicola Piovani.
Ennio è il ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato dal pubblico internazionale, due volte Premio Oscar®, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili. Il documentario lo racconta attraverso una lunga intervista di Tornatore al Maestro, testimonianze di tanti artisti e registi, musiche e immagini d’archivio. Ennio è anche un’indagine volta a svelare ciò che di Morricone si conosce poco. Come la sua passione per gli scacchi, che forse ha misteriosi legami con la sua musica
In prima visione, L’accusa, diretto da Yvan Attal, con Charlotte Gainsbourg e Mathieu Kassovitz. da venerdì 25 a lunedì 28/2 ore 21:15
L’accusa, film diretto da Yvan Attal, racconta a storia di una coppia sposata, i Farel, formata da Jean, opinionista francese, e Claire, saggista e femminista. I due hanno un figlio, Alexandre, che studia in un’università americana ed è uno studente modello. Quando si reca a Parigi, Alexandre si imbatte in Mila, una giovane donna figlia dell’amante di sua madre e la invita a prendere parte con lui a una festa. Il giorno successivo la ragazza denuncia Alexandre per stupro. È una vittima o solo in un desiderio di vendetta, come sostiene l’imputato? L’accusa di violenza porta l’equilibrio familiare dei Farel a incrinarsi e le loro vite in frantumi, ma quale è la verità?
Ultime repliche del film di Giuseppe Tornatore su Ennio Morricone. da oggi a lunedì 28/2 ore 18:30. Domenica anche ore 16:0
In prima visione, L’accusa, diretto da Yvan Attal, con Charlotte Gainsbourg e Mathieu Kassovitz. da oggi a lunedì 28/2 ore 21:15
ENNIO venerdì 18 e sabato 19 febbraio ore 18:30
ENNIO domenica 20 e lunedì 21 febbraio ore 21:15
ASSASSINIO SUL NILO venerdì 18 e sabato 19 febbraio ore 21:15
ASSASSINIO SUL NILO lunedì 21 febbraio ore 18:30
ENNIO venerdì 18 e sabato 19 febbraio ore 18:30 ENNIO domenica 20 e lunedì 21 febbraio ore 21:15
ENNIO (Italia, 2021; 150 min) di Giuseppe Tornatore, con Ennio Morricone e con Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Oliver Stone, John Williams, Hans Zimmer, Barry Levinson, Dario Argento, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Tornatore, Quincy Jones, Bruce Springsteen, Vittorio Taviani, Nicola Piovani
Ennio è il ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato dal pubblico internazionale, due volte Premio Oscar®, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili. Il documentario lo racconta attraverso una lunga intervista di Tornatore al Maestro, testimonianze di tanti artisti e registi, musiche e immagini d’archivio. Ennio è anche un’indagine volta a svelare ciò che di Morricone si conosce poco. Come la sua passione per gli scacchi, che forse ha misteriosi legami con la sua musica. Ma anche l’origine realistica di certe sue intuizioni musicali come accade per l’urlo del coyote che gli suggerisce il tema de Il Buono, il Brutto, il Cattivo, o il battere ritmato delle mani su alcuni bidoni di latta da parte degli scioperanti in testa ad un corteo di protesta per le vie di Roma che gli ispira il bellissimo tema di Sostiene Pereira. Un’attitudine all’invenzione che trova conferma nel suo costante amore per la musica assoluta, e la sua vocazione a una persistente sperimentazione
ASSASSINIO SUL NILO venerdì 18 e sabato 19 febbraio ore 21:15
La storia originale vede Linnet Ridgeway (Gal Gadot), bella e ricca ereditiera, che ha appena sposato il fidanzato (Armie Hammer) della sua migliore amica Jacqueline de Bellefort. Per la loro luna di miele, gli sposi decidono di fare una crociera sul Nilo. Tra i passeggeri del battello si trova, ovviamente, il celebre detective belga Hercule Poirot. Una sera, Jacqueline fa irruzione sulla barca e spara al suo ex fidanzato, ferendola a una gamba. Scioccata dal suo proprio gesto e in preda a un esaurimento nervoso, la donna viene sedata con una potente dose di morfina che la lascia incosciente tutta la notte. La mattina dopo viene scoperto il corpo senza vita di Linnet Ridgeway. Se Jacqueline non può certamente essere l’autrice dell’omicidio, chi sarà il colpevole del crimine? Indagando, Hercule Poirot scoprirà presto che ciascuno dei passeggeri aveva una buona ragione per ucciderla.
Il film è basto sull’omonimo romanzo di Agatha Christie e segue il remake Assassinio sull’Orient Express del 2017, sempre diretto ed interpreto da Kenneth Branagh.
ENNIO venerdì 18 e sabato 19 febbraio ore 18:30 ENNIO domenica 20 e lunedì 21 febbraio ore 21:15
ASSASSINIO SUL NILO venerdì 18 e sabato 19 febbraio ore 21:15 ASSASSINIO SUL NILO lunedì 21 febbraio ore 18:30
ASSASSINIO SUL NILO (Death on the Nile) da venerdì 11 a lunedì 14/2 – venerdì 11/2 ore 18:45 e 21:15 in inglese con sottotitoli italiani. Under30 5€ – sabato 12 e domenica 13/2 ore 16:30, 18:45 e 21:15 in italiano. Intero 8€, ridotto 6€ – lunedì 14/2 ore 18:45 e 21:15 in italiano. Per tutti 5€
Assassinio sul Nilo, il film diretto e interpretato da Kenneth Branagh, è basato sull’omonimo romanzo di Agatha Christie, già portato sul grande schermo nel 1978 nel film con Peter Ustinov nei panni di Hercule Poirot.
Alla fine di Assassinio sull’Orient Express (2017), a Poirot viene raccontato di una “morte sul Nilo”. All’inizio del romanzo “Poirot sul Nilo” (in inglese “Death on the Nile”), infatti, il detective si trova su un battello per una crociera sul Nilo, quando viene commesso il primo omicidio della storia.
Ecco i film in programma al Salone Snaporaz: LA FIERA DELLA ILLUSIONI – NIGHTMARE ALLEY da giovedì 3 a lunedì 7/2 ore 18:30 e 21:15 domenica 6/2 anche ore 15:30 giovedì 3/2 in inglese con sottotitoli italiani
IL GRUFFALÒ & GRUFFALÒ E LA SUA PICCOLINA sabato 5/2 ore 16 domenica 6/2 ore 10:30
VERSI PER VERSI sabato 5/2 ore 17 domenica 6/2 ore 11:30
LA FIERA DELLA ILLUSIONI – NIGHTMARE ALLEY da giovedì 3 a lunedì 7/2 ore 18:30 e 21:15 domenica 6/2 anche ore 15:30 giovedì 3/2 in inglese con sottotitoli italiani
Negli Stati Uniti d’inizio anni ’40, Stan, un uomo senza averi e dal passato doloroso, si unisce a un luna park ambulante, dove impara i trucchi del mestiere da una veggente e dal marito di lei. Sedotta la giovane Molly, parte con lei verso la grande città. Ambizioso e avido, diventa un indovino e sensitivo che col suo numero di pseudo occultismo seduce uomini ricchi e potenti e li convince di poter comunicare coi loro morti.La relazione con una psicologa ancora più spietata e calcolatrice cambierà il suo destino. Dal romanzo di William Lindsay Gresham, un cast incredibile al servizio del regista Premio Oscar Guillermo del Toro
IL GRUFFALÒ & GRUFFALÒ E LA SUA PICCOLINA sabato 5/2 ore 16 domenica 6/2 ore 10:30
Creatura ibrida, metà orso e metà bufalo, il Gruffalò è il protagonista di un celeberrimo libro per bambini uscito alla fine degli anni Novanta. La storia dell’incontro di questo strano essere mostruoso con uno scaltro topolino e gli altri animali di una frondosa e coloratissima foresta è rapidamente diventato un classico della letteratura per l’infanzia con milioni di copie vendute in tutto il mondo e traduzioni in oltre cinquanta lingue. Il Gruffalò e il suo seguito, Gruffalò e la sua piccolina, sono diventati grazie al talento dello Studio Soi due divertenti e pluripremiati film d’animazione (il primo è stato candidato all’Oscar) che uniscono la tradizionale tecnica d’animazione a passo uno con la computer grafica.
VERSI PER VERSI sabato 5/2 ore 17 domenica 6/2 ore 11:30
La Magic Light Pictures, che ha realizzato gli adattamenti di celebri libri illustrati per bambini tra cui ‘Il Gruffalò’, ‘Gruffalò e la sua piccolina’, ‘La strega Rossella’, ‘Bastoncino’, ‘Zog e Il topo brigante’ (tutti distribuiti dalla Cineteca di Bologna), con ‘Versi perversi’ propone un altro piccolo capolavoro animato rivolto a un pubblico di bambini dai sei anni di età in su, nominato agli Oscar 2018 come miglior cortometraggio d’animazione.
SABATO 29 e DOMENICA 30 GENNAIO ore 15:30, 18:30 e 21:15
VENERDI 28 E LUNEDI 31 GENNAIO ore 18:30 e 21:15
Giornata della Memoria In collaborazione con il Comune di Cattolica e l’Ufficio Cinema Teatro
GIOVEDI 27 GENNAIO ORE 21:00 – INGRESSO LIBERO
IL VIAGGIO DI FANNY (Fra 2016; 94 min) di Lola Doillon, con Léonie Souchaud e Fantine Harduin
Basato su una storia vera, il film racconta la vicenda di Fanny, una ragazzina ebrea di 13 anni che nel 1943, durante l’occupazione della Francia da parte dei tedeschi, insieme alle sorelline, viene mandata in una colonia in montagna. Lì conosce altri coetanei e con loro, quando i rastrellamenti nazisti si intensificano e inaspriscono, scappa nel tentativo di raggiungere il confine svizzero per salvarsi. Un viaggio emozionante sull’amicizia e la libertà raccontato attraverso gli occhi dei bambini che consentirà ai giovani spettatori – loro coetanei – di comprendere più a fondo il dramma della guerra e della persecuzione razziale.
Prime Visioni – Giornata della Memoria
VENERDI 28 E LUNEDI 31 GENNAIO ORE 18:30 E 21:15
QUEL GIORNO TU SARAI (Ungheria-Germania 2021; 97 min)
di Kornél Mundruczó, con Lili Monori e Annamária Láng, prodotto da Martin Scorsese
Protagonista del film è una famiglia che attraverso tre generazioni si confronta con l’eredità della Shoah, dalla nascita miracolosa di Éva in un campo di concentramento fino alla vita quotidiana del nipote Jonas e di sua madre nella Berlino multietnica di oggi. Ispirandosi a eventi realmente accaduti, Mundruczó e Wéber realizzano una riflessione potente sulla memoria e l’identità, anche grazie a un cast formidabile e a una messinscena che lascia a bocca aperta per i suoi incredibili piani sequenza. “Ogni nuovo film di Mundruczó e Wéber“, ha dichiarato Scorsese, “arriva come un salutare shock per gli spettatori e per chi fa cinema: si tratta di due autori che non smettono mai di avventurarsi in territori inesplorati. Con Quel giorno tu sarai riescono a drammatizzare il movimento stesso del tempo, il modo in cui ricordiamo e il modo in cui dimentichiamo“.
Anteprima Nazionale SABATO 29 E DOMENICA 30 GENNAIO ORE 15:30, 18:30 E 21:15
ENNIO (Italia, 2021; 150 min) di Giuseppe Tornatore, con Ennio Morricone
e con Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Oliver Stone, John Williams, Hans Zimmer, Barry Levinson, Dario Argento, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Tornatore, Quincy Jones, Bruce Springsteen, Vittorio Taviani, Nicola Piovani.
Ennio è il ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato dal pubblico internazionale, due volte Premio Oscar®, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili. Il documentario lo racconta attraverso una lunga intervista di Tornatore al Maestro, testimonianze di tanti artisti e registi, musiche e immagini d’archivio. Ennio è anche un’indagine volta a svelare ciò che di Morricone si conosce poco. Come la sua passione per gli scacchi, che forse ha misteriosi legami con la sua musica. Ma anche l’origine realistica di certe sue intuizioni musicali come accade per l’urlo del coyote che gli suggerisce il tema de Il Buono, il Brutto, il Cattivo, o il battere ritmato delle mani su alcuni bidoni di latta da parte degli scioperanti in testa ad un corteo di protesta per le vie di Roma che gli ispira il bellissimo tema di Sostiene Pereira. Un’attitudine all’invenzione che trova conferma nel suo costante amore per la musica assoluta, e la sua vocazione a una persistente sperimentazione.
GIOVEDI 27 GENNAIO ore 21:00 INGRESSO LIBERO
VENERDI 28 E LUNEDI 31 GENNAIO ore 18:30 e 21:15
SABATO 29 e DOMENICA 30 GENNAIO ore 15:30, 18:30 e 21:15
UN EROE ve. 14/1 ore 21:15 s. 15/1 ore18:45 e 21:15 domenica 16/1 ore 16:15, 18:45 e 21:15
MULHOLLAND DRIVE lunedì 17/1 ore 18:30 e 21:15
LA STREGA ROSSELLA e BASTONCINO domenica 16/1: ore 11 e ore 15
Grand Prix Speciale della Giuria Festival di Cannes 2021 Il nuovo film del regista Asghar Farhadi (due volte Premio Oscar con Una separazione e Il cliente). Rahim è in prigione a causa di un debito che non è riuscito a ripagare. Approfittando di un permesso di due giorni, cerca di convincere il suo creditore a ritirare la denuncia per una parte della somma dovuta. Ma le cose non vanno secondo i piani…
MULHOLLAND DRIVE (versione italiana) lunedì 17/1 ore 18:30 e 21:15 ‘Mulholland Drive’ compie vent’anni e per l’occasione torna al cinema in un nuovo restauro 4K, per farci immergere ancora (o per la prima volta) nell’irresistibile immaginario di David Lynch, nel mistero di una dimensione enigmatica dove i ruoli si invertono, ogni ordine logico è fallace, la realtà vacilla: un puzzle ammaliante e perturbante sullo sfondo di una Hollywood fabbrica di sogni e incubi.
Una strega dall’animo gentile pronta a condividere la sua scopa volante con un gruppo di amici animali. Un rametto coraggioso disposto a tutto pur di tornare dalla sua famiglia per festeggiare il Natale. Sono i simpatici protagonisti di La strega Rossella e Bastoncino, due gioielli dell’animazione contemporanea tratti, come già Il Gruffalò e Gruffalò e la sua piccolina, dai popolarissimi libri illustrati di Julia Donaldson e Axel Scheffler. Due piccoli capolavori che mescolano avventura, buoni sentimenti e divertimento e che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti (il primo è stato anche candidato all’Oscar). Presentiamo i due film in edizione italiana.
UN EROE: Mercoledì 5 Gennaio VERSIONE ORIGINALE CON SOTTOTIT. ore 18:45 e 21:15
Giovedì 6, Sabato 8 e Domenica 9 Gennaio ore 16:15, 18:45 e 21:15.
Venerdì 7 e Lunedì 10 Gennaio ore 18:45 e 21:15
LUNEDì PER TUTTI 5€
Rassegna Snaporaz dei Piccoli
ULTIME REPLICHE – Ingresso PER TUTTI 5€
VERSI PERVERSI giovedì 6/1 ore 10 e ore 14 domenica 9/1: ore 11 e ore 15
IL TOPO BRIGANTE giovedì 6/1 ore 11 e ore 15 domenica 9/1: ore 10 e ore 14
Il nuovo film del regista Asghar Farhadi (due volte Premio Oscar con Una separazione e Il cliente), vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2021. Rahim è in prigione a causa di un debito che non è riuscito a ripagare. Approfittando di un permesso di due giorni, cerca di convincere il suo creditore a ritirare la denuncia per una parte della somma dovuta. Ma le cose non vanno secondo i piani…
Tratti dall’omonimo libro di Roald Dahl illustrato da Quentin Blake, i due episodi di cui si compone ‘Versi perversi’ presentano celebri personaggi delle fiabe tradizionali (Cappuccetto Rosso, Biancaneve e i sette nani, Jack e il fagiolo magico, Cenerentola e I tre porcellini) alle prese con colpi di scena inaspettati, che ribaltano le loro storie per crearne di nuove. Biancaneve riuscirà ad essere più furba della sua matrigna? La casa di mattoni sarà abbastanza resistente per proteggere i porcellini? Jack riuscirà a trovare il suo tesoro? Chi sposerà Cenerentola? Nulla di strano quindi se a narrare le vicende “realmente accadute” sia l’acerrimo nemico di Cappuccetto Rosso, un lupo dalla voce profonda e cavernosa.
La Magic Light Pictures, che ha realizzato gli adattamenti di celebri libri illustrati per bambini tra cui ‘Il Gruffalò’, ‘Gruffalò e la sua piccolina’, ‘La strega Rossella’, ‘Bastoncino’, ‘Zog e Il topo brigante’ (tutti distribuiti dalla Cineteca di Bologna), con ‘Versi perversi’ propone un altro piccolo capolavoro animato rivolto a un pubblico di bambini dai sei anni di età in su, nominato agli Oscar 2018 come miglior cortometraggio d’animazione.
Ecco i film in programma al Salone Snaporaz dal 28 dicembre al 2 gennaio
SIC: 28 e 29/12 ore 16:00, 17:45, 19:30 e 21:15
DIABOLIK: dal 30 al 4/1 ore 16:15, 18:45 e 21:15 (tranne 31/12 ore 17:00 e 20:00)
Rassegna Snaporaz dei Piccoli: dal 30 al 2/1 ore 15
UN EROE: dal 5 al 10/1 (mercoledì 5 gennaio in originale sottotitolato)
martedì 28 e mercoledì 29/12
ore 16:00, 17:45, 19:30 e 21:15
A 10 anni dalla scomparsa del Campione Marco Simoncelli arriva nelle sale SIC di Alice Filippi, il documentario Sky Original prodotto da Sky, Fremantle Italy e Mowe. In programma al Salone Snaporaz martedì 28 e mercoledì 29 dicembre ore 16:00, 17:45, 19:30 e 21:15
La storia oscura e romantica dell’incontro tra Diabolik ed Eva Kant, ambientata nello stato di Clerville alla fine degli anni ‘60. A dargli la caccia, e a cercare di fermare i loro diabolici piani, l’ispettore Ginko.
Rassegna Snaporaz dei Piccoli:
spettacolo unico ore 15:00 – Ingresso PER TUTTI 5€
giovedì 30/12 IL TOPO BRIGANTE
venerdì 31/12 LA STREGA ROSSELLA e BASTONCINO
sabato 1/1: IL GRUFFALò & GRUFFALò E LA SUA PICCOLINA
Ecco i film in programma al Salone Snaporaz dal 22 al 29 dicembre
mercoledì 22/12 ore 18:30 e 21:30: Mulholland Drive
da giovedì 23 a lunedì 27/12 ore 16:15, 18:45 e 21:15: Il Capo Perfettoda giovedì 23 a lunedì 27/12 ore 15:00: Versi Perversimartedì 28 e mercoledì 29/12 ore 16:00, 17:45, 19:00 e 21:15: SIC
mercoledì 22/12: MULHOLLAND DRIVE di David Lynch
ore 18:30 in italiano
ore 21:30 in inglese con sottotitoli in italiano
Mulholland Drive’ compie vent’anni e per l’occasione torna al cinema in un nuovo restauro 4K, per farci immergere ancora (o per la prima volta) nell’irresistibile immaginario di David Lynch, nel mistero di una dimensione enigmatica dove i ruoli si invertono, ogni ordine logico è fallace, la realtà vacilla: un puzzle ammaliante e perturbante sullo sfondo di una Hollywood fabbrica di sogni e incubi.
dal 23 al 27/12: in prima visione IL CAPO PERFETTO
IL CAPO PERFETTO orari in versione originale sottot.: giovedì 23 ore 16:15, 18:45 e 21:15 in italiano: da venerdì 24 a lunedì 27 ore 16:15, 18:45 e 21:15
IL CAPO PERFETTO (El Buen Patrón, Spagna 2021; 115 min) di Fernando León de Aranoa, con Javier Bardem, Manolo Solo, Almudena Amor
Javier Bardem in una delle interpretazioni più convincenti della sua carriera è “Il Capo Perfetto” nel film di Fernando León de Aranoa (Perfect Day, Escobar), candidato agli Oscar® per la Spagna
Il film si svolge all’interno e intorno alla fabbrica Blancos, dove tutte le cose devono essere sempre in equilibrio. Dopotutto, producono bilance di tutte le forme e dimensioni. Lì, il capo apparentemente benevolo, Blanco (interpretato dal Premio Oscar® Javier Bardem), sta preparando la sua forza lavoro per un’imminente ispezione da parte di un gruppo in visita alle imprese locali per selezionarne una per un premio prestigioso. Ma far sembrare un’azienda in equilibrio e meritevole di un premio, non è una cosa semplice soprattutto se il capo è incline ai disastri.
Rassegna Snaporaz dei Piccoli:
spettacolo unico ore 15:00 – Ingresso PER TUTTI 5€
da giovedì 23 a lunedì 27/12 VERSI PERVERSI
giovedì 30/12 IL TOPO BRIGANTE
venerdì 31/12 LA STREGA ROSSELLA e BASTONCINO
sabato 1/1: IL GRUFFALò & GRUFFALò E LA SUA PICCOLINA
domenica 2/1: VERSI PERVERSI
Tratti dall’omonimo libro di Roald Dahl illustrato da Quentin Blake, i due episodi di cui si compone Versi perversi presentano celebri personaggi delle fiabe tradizionali (Cappuccetto Rosso, Biancaneve e i sette nani, Jack e il fagiolo magico, Cenerentola e I tre porcellini) alle prese con colpi di scena inaspettati, che ribaltano le loro storie per crearne di nuove.
VERSI PERVERSIda giovedì 23 a lunedì 27/12 – Spettacolo unico ore 15:00 – Ingresso PER TUTTI 5€